Un’attesa durata mezzo secolo volge alla conclusione: Ferrari torna nella classe regina del FIA WEC a 50 anni di distanza dall’ultima apparizione sul palcoscenico più prestigioso delle corse di durata. L’appuntamento con la storia è fissato per venerdì 17 marzo quando la Ferrari 499P debutterà in occasione della 1000 Miglia di Sebring, atto inaugurale del Campionato del mondo endurance 2023.
Le due Le Mans Hypercar del Cavallino Rampante sono affidate agli equipaggi formati da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, che condividono l’abitacolo del prototipo con il #50 sulla livrea, e da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi sulla #51. Sei piloti che si cimenteranno in una prova tra le più impegnative sul piano tecnico e sul fronte dell’affidabilità, in funzione di un particolare manto stradale che mescola asfalto e cemento ed è noto agli appassionati per le sconnessioni.
L’evento in Florida si aprirà con il Prologo, sabato 11 e domenica 12 marzo, e proseguirà il fine settimana seguente: mercoledì 15 con due sessioni di prove libere rispettivamente dalle 10.55 e dalle 16.35, giovedì 14 con un turno di libere dalle 11.55 e le qualifiche dalle 19.20 che determineranno la griglia di partenza della 1000 Miglia (8 Ore), al via venerdì 17 dalle 12 (tutti gli orari sono locali).
LA STORIA – TRADIZIONE VINCENTE
Sinonimo di corse endurance in terra americana, il Sebring International Raceway venne inaugurato nel 1950, il medesimo anno in cui si disputò la prima corsa sulla distanza delle sei ore. Sull’impegnativo asfalto del circuito che misura 6,020 chilometri e include 17 curve Ferrari ha conquistato 12 vittorie assolute e 37 di classe. Il primo successo risale al 1956 e venne firmato dalla 860 Monza guidata da Juan Manuel Fangio ed Eugenio Castellotti, mentre il più recente risale al 2016 quando Christina Nielsen, Jeff Segal e Alessandro Balzan, sulla 488 GT3, s’imposero nella classe riservata alle vetture derivate dalla serie.
LA TECNICA – LO SVILUPPO DELLA 499P
Dai primi bozzetti al prototipo virtuale, fino al simulatore e i test in pista, lo sviluppo di una vettura che rappresenta lo stato dell’arte delle tecnologie applicate alle competizioni attraversa diverse fasi. Un itinerario fatto d’idee condivise, verifiche tecniche e prove, come spiega Giuliano Salvi, Ferrari GT & Sports Race Cars Race & Testing Manager: “Dallo shakedown del 6 luglio 2022 sino agli ultimi test precedenti al debutto abbiamo completato oltre 24 mila chilometri con la 499P. Dal simulatore alla pista, abbiamo applicato una nuova metodologia di lavoro per ottenere una Hypercar veloce e affidabile”.
IL RITRATTO – JAMES CALADO
James Calado, tre volte campione del mondo in classe LMGTE Pro, è pronto al debutto nella classe Hypercar al volante della 499P numero 51 condivisa con Pier Guidi e Giovinazzi. Per il pilota britannico classe 1989 la passione per le corse risale agli anni dell’infanzia: “Mio padre amava le auto e le moto da competizione. La prima gara che vidi dal vivo insieme a lui fu il Gran Premio di Formula 1 del 1999 a Silverstone: lo ricordo come fosse ieri”. In carriera Calado ha collezionato 12 vittorie nel WEC alcune delle quali sul bagnato. “Sui go-kart gareggiavo sempre con le gomme slick, anche quando pioveva: così ho imparato in fretta ad adattarmi”.