Le prove libere di oggi in Bahrain hanno confermato quello che avevamo visto nei test, Fernando Alonso e Aston Martin velocissimi e davanti alle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez nel primo giorno di azione a Sakhir. Il tempo è arrivato nella seconda sessione, al tramonto, quella più rappresentativa delle condizioni delle qualifiche di domani e della gara.
Alonso ha fermato i cronometri sull’1.30.907s con pneumatici soft, con il campione olandese a 0.169s e Perez staccato di altri 0.002s. Un risultato non soddisfacente per la Red Bull dopo la supremazia nei test, con Verstappen che ha tradito un certo nervosismo dicendo via radio che la macchina saltellava molto più che nei test. Resta sempre l’incognita sui carichi di carburante, anche perché il tempo di Alonso è di 6 decimi superiore rispetto all’1.30.305s fatto da Perez nell’ultimo giorno di test.
Quarto tempo per la Ferrari di Charles Leclerc, seguito dalla Haas di Nico Hulkenberg e dall’altra AMR23 di Lance Stroll (a mezzo secondo dallo spagnolo, ma per lui si è trattato del primo contatto con la monoposto, visto che ha saltato i test per via dell’incidente in bicicletta).
Settima l’Alpine di Pierre Gasly, seguito dalla Mercedes di Lewis Hamilton (13° il compagno di squadra George Russell). A chiudere la top 10 la McLaren di Lando Norris e l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu, davanti all’Alpine di Esteban Ocon e alla seconda Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Quattordicesima la Ferrari di Carlos Sainz, seguito da Oscar Piastri e Kevin Magnussen. A chiudere la classifica Williams e AlphaTauri, con Alex Albon, Yuki Tsunoda, Nyck de Vries e Logan Sargeant. Appuntamento domani con le libere alle 12.30 e le qualifiche alle 16.00. Sarà una bella lotta, perché la Red Bull non ci sta ad avere qualcuno davanti, ma Alonso e l’Aston Martin sono davvero un pacchetto vincente e da temere.