Nei pochi giorni tra la fine dei test e il primo GP della stagione sempre in Bahrain, gli addetti ai lavori cercano di stabilire le gerarchie. Ferrarisempre al centro delle discussioni. Il presidente della Grand Prix Drivers’ Association ed ex-pilota di F1 Alex Wurz pensa che la SF-23 sia simile alla monoposto dello scorso anno: “Possono essere più vicini sul giro singolo, ma c’è troppo degrado sui long run“, ha detto al giornale Krone. “Questo potrebbe essere il loro punto debole. Ma su piste con asfalto meno ruvido, con meno sottosterzo, potrebbero dare fastidio alla Red Bull“.
Come la maggior parte delle monoposto 2023, si tratta più di una evoluzione che di una rivoluzione, ma la nuova Ferrari ha delle innovazioni che saltano subito all’occhio, incluse le alette sull’ala anteriore e quei canali sulle pance: “Eravamo sicuri che avremmo dovuto discuterne con la FIA“, ha detto Fred Vasseur. “Per loro è stato subito chiaro che fosse tutto ok. L’emozione degli altri team? Non mi interessa. E’ il gioco della F1“. L’obiettivo degli ingegneri Ferrari è stato quello di essere a livello della Red Bull in rettilineo, ma il risultato è che il bilanciamento in curva potrebbe averne risentito: “Se riusciamo a trovare il giusto setup, possiamo vincere“, ha detto Leclerc. Ma il tutto dipenderà anche dai miglioramenti sul fronte strategia e una delle prime mosse di Vasseur è stata declassare l’ex-boss della strategia Inaki Rueda a un ruolo alla factory e promuovere al suo posto Ravin Jain: “Abbiamo cambiato un po’ l’organizzazione. Ma si tratta più di flusso di informazioni interne che non di chi preme il pulsante sul muretto. Alla Sauber avevamo molto meno che in Ferrari e il flusso di informazioni era più facile“. Vasseur nega che Leclerc e Sainz abbiamo chiuso i test in Bahrain insoddisfatti e secondo La Gazzetta dello Sport la Scuderia potrebbe aver giocato con un carico di carburante elevato.
Dovendo fare un confronto tra Ferrari e Red Bull e Mercedes, Wurz dice che è chiaro che il team austriaco e Max Verstappen siano in testa, mentre è più difficile giudicare la Mercedes: “Le immagini TV hanno mostrato che la macchina non viaggia su rotaie, ci sono problemi al retrotreno, Forse hanno girato anche con setting del motore più bassi. Ma non penso che bluffare sia un bene e loro lo sanno, credo siano un po’ dietro la Ferrari“. Quello di cui Wurz è certo è il progresso fatto dall’Aston Martin, il maggiore rispetto a tutti i team: “I long sono stati promettenti, li vedo subito dopo i top team, Caso opposto per la McLaren, loro hanno fatto il passo indietro più grande. La macchina ha troppa resistenza all’avanzamento“.