Secondo il boss della Haas Gunther Steiner, Daniel Ricciardo voleva semplicemente troppi soldi per restare in F1 quest’anno. Dopo due anni deludenti in McLaren, il 33enne è stato sostituito e alla fine è tornato in Red Bull per il 2023 come brand ambassador, neppure come pilota di riserva a tempo pieno, dato che sarà presente solo a 8 GP – e nemmeno in Bahrain per l’inizio della stagione. Secondo un’ipotesi, dopo 12 anni in F1 l’australiano si è semplicemente disinnamorato delle corse. Tesi rafforzata dall’ammissione di Steiner secondo cui Ricciardo era un candidato ideale per sostituire Mick Schumacher, sedile che alla fine è andato a Nico Hulkenberg. “Non so, chiedete a lui“, rispondeva Steiner quando gli si chiedeva perché si fossero interrotti i colloqui con Ricciardo. L’australiano aveva persino detto che per il 2023 il sedile della Williams era “potenzialmente disponibile“, ma alla fine ha preferito il programma attuale, migliore per il suo futuro a lungo termine.
Un’altra ipotesi è che la McLaren da contratto non avrebbe dovuto pagare l’ultimo anno dell’accordo multi-milionario se il pilota avesse accettato un altro sedile per il 2023. Nella prossima puntata di Drive to Survive, di imminente uscita. si vede il boss della Haas Steiner mentre parla con Kevin Magnussen del suo possibile compagno di squadra 2023. “Ricciardo?”, suggerisce il danese. “Non possiamo permettercelo, Kevin. Vuole 10 maledetti milioni. Come minimo“, è la risposta secca di Steiner. D’altronde già a Monza Daniel ce l’aveva detto a chiare note e tutto bello sorridente che nel 2023 avrebbe avuto molto tempo libero. Comunque diciamola tutta: se nel 2023 puoi vivere di rendita e prendi una paccata di soldi per l’ultimo anno di contratto che la McLaren ha voluto rompere prima del tempo e riesci comunque a restare con un piede nel paddock e per di più in Red Bull, solo un fesso correrebbe per due cocomeri e un peperone…