Audi non si fa false illusioni e prevede un paio d’anni duri in F1

Il boss Audi mette le mani avanti, dicendo che i primi due anni in F1 saranno duri. La Sauber, che quest’anno correrà per l’ultima volta con il nome Alfa Romeo, ha un nuovo title sponsor (Stake) e un nuovo CEO, Andreas Seidl. Alessandro Alunni Bravi sarà il rappresentante del team ai GP nel 2023 e il Gruppo ha confermato la prima fase dell’acquisizione del team da parte di Audi, una quota di minoranza che, secondo Auto Motor und Sport dovrebbe essere del 25% prima dell’acquisizione del restante 75% entro il 2026. Fino ad allora le monoposto continueranno a essere mosse dai motori Ferrari, poi saranno costruiti dalla stessa Audi a Neuberg an der Donau, in Baviera, col programma già avviato dall’ex-direttore sicurezza FIA Adam Baker. Stando ad Audi, Baker sta sviluppando “il concept tecnico, strategico, operativo e finanziario”. “Dobbiamo essere realistici“, ha detto il CEO Audi Formula Racing Baker alla Deutsche Press-Agentur. “Il primo e secondo anno probabilmente saranno duri“.