L’ultima gara del Campionato del Mondo Superbike 2022 si conclude a Phillip Island alla fine del 18° giro con le bandiere rosse. Il successo va ad Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che al Phillip Island Grand Prix Circuit fa sua Gara 2 del Round Grand Ridge Brewery d’Australia battendo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) andandosi a prendere il 16° successo stagionale. Bautista scatta dalla pole position; al via perde terreno ma al secondo giro passa Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) portandosi in terza posizione per poi andare a superare Rea al settimo giro in curva 1.
La gara termina in anticipo con le bandiere rosse a causa della caduta che vede coinvolti in curva 1 Xavi Fores (BARNI Spark Racing Team) ed Eugene Laverty (Bonovo Action BMW), portato al centro medico. Al pilota nordirlandese è stato riscontrato un infortunio alla zona pelvica ed è stato trasportato in elicottero all’Alfred Hospital di Melbourne per ulteriori accertamenti. Il podio è completato da Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che in curva 1 attacca Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Per Bautista questa è la 32^ vittoria nel WorldSBK, tante quante quelle ottenute da Chaz Davies e Razgatlioglu. Rea ora vanta 245 podi, 33 quelli di Lowes. Quinta posizione per l’altra Yamaha ufficiale di Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che precede Redding. Settimo posto per Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) che termina Gara 2 davanti a Philipp Oettl (Team Goeleven), Tetsuta Nagashima (Team HRC) e Loris Baz (Bonovo Action BMW) a chiudere la top ten.
GIORGIO BARBIER, DIRETTORE ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO: “Anche oggi, come ieri, la giornata è stata influenzata dal meteo incerto e dalla pioggia che a tratti è caduta sulla pista di Phillip Island. Ma a differenza delle gare disputate sabato in condizioni di pista completamente bagnata, nella giornata odierna le condizioni sono state molto meno uniformi: il circuito è stato bagnato più volte per poi asciugarsi lentamente restando però sempre un po’ umido. Prima della Superpole Race ha piovuto in modo piuttosto copioso e quindi il tracciato era piuttosto bagnato, ma quasi nessuno aveva previsto che si sarebbe andato asciugando così rapidamente. Bautista e Ducati montando le slick hanno fatto una scelta controcorrente che però li ha premiati, a dimostrazione che a volte bisogna anche osare per ottenere i risultati. La vittoria di Gara 2 non ha fatto che confermare quanto meritato sia questo Mondiale per Bautista e per il team Ducati. Per noi di Pirelli invece è stata una soddisfazione vedere come tutti i nostri pneumatici, da bagnato come da asciutto, abbiano contribuito a dar vita a delle belle gare ma sicuramente una menzione d’onore va ai pneumatici slick e intermedi che, pur in condizioni di utilizzo più adatti ai pneumatici rain, hanno dimostrato ottime prestazioni. Chiudiamo così la stagione con un bilancio più che positivo e siamo pronti per ritornare in pista proprio qui in Australia per il primo round del Mondiale 2023”.