Inizialmente i commissari FIA hanno ritenuto non ammissibile il ricorso dell’Alpine contro la segnalazione post-gara ad Austin della Haas, ma il costruttore francese ha chiesto la revisione del caso. Come ricorderete ad Alonso erano stati dati 30 secondi di penalità dato che la sua macchina era stata giudicata non sicura in seguito alla collisione con Lance Stroll e la perdita di uno specchietto, con lo spagnolo retrocesso dalla 7° alla 15° posizione. L’Alpine aveva impugnato la protesta della Haas perché presentata oltre il tempo limite – 24 minuti dopo – ma la FIA a Città del Messico ha in un primo tempo concluso che “non c’è possibilità o diritto per qualunque parte di contestare una decisione dei commissari né contro le conclusioni dopo una udienza“. L’Alpine ha richiesto la revisione della decisione dei commissari – cosa consentita entro 14 giorni dalla fine della gara in questione – “per determinare se è stato scoperto un nuovo e rilevante elemento che non era disponibile a BWT Alpine al momento della decisione“.
Alpine ha presentato la prova che “solo alle 20:53 nel giorno della gara il team ha saputo che la protesta era stata presentata 24 minuti dopo la consueta scandeza di 30 minuti“, da qui la seconda udienza. Alpine ha anche fatto presente che solo al momento della convocazione di domenica sera ad Austin ha saputo che la Haas era stata informata del controllo, nuovo elemento significativo di prova. Con la protesta quindi ammissibile, giovedì notte una nuova convocazione, in cui è emerso che la Haas avrebbe potuto presentare una protesta scritta entro i 30 minuti limite, per cui sarebbe stato possibile rispettare il regolamento. La protesta iniziale è stata quindi ritenuta non ammissibile, per cui ad Alonso viene restituito il 7° posto. E cambiano di nuovo le classifiche… In seguito all’accaduto, il presidente della FIA ha chiesto una revisione dell’uso della bandiera nera e arancio.
BWT Alpine F1 Team thanks the FIA stewards for convening and reaching a positive conclusion on the matter involving Car #14 from last weekend’s United States Grand Prix.
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— BWT Alpine F1 Team (@AlpineF1Team) October 28, 2022