Isotta Fraschini torna sulla scena internazionale partendo dalle competizioni al più alto livello. L’obiettivo è correre nel mondiale WEC 2023 a partire dalla 6 Ore di Spa Francorchamps, compresa la 24 Ore di Le Mans. Dalle Hypercar da corsa è previsto di derivare derivate vetture clienti da usare in pista e versioni stradali. A Milano a fine febbraio 2023 la presentazione mondiale della vettura. Un secolo fa le Isotta Fraschini erano le vetture più ammirate nel mondo, le più potenti, le meglio rifinite e anche le più costose. In gara erano state guidate da Alfieri Maserati ed Enzo Ferrari, ma erano anche le automobili del Re d’Italia, di Papa Pio XI, del Duce e di D’Annunzio. La ostentava Rodolfo Valentino e la portò alla gloria sugli schermi l’immortale Gloria Swanson.
La Hypercar a trazione integrale Isotta Fraschini condensa il massimo dell’eccellenza con la realizzazione di un telaio e un motore proprio. Le Isotta Fraschini Hypercar saranno costruite a Padova presso l’engineering di Giuliano Michelotto. Questa azienda è stata scelta tenuto conto che da mezzo secolo sviluppa, progetta, costruisce e mette in pista automobili che hanno vinto tutto e dappertutto, con un palmares incredibile in cui spiccano nei soli ultimi 20 anni ben 17 campionati mondiali costruttori, 26 campionati mondiali piloti, 10 vittorie alla 24 ore di Le Mans e oltre 1300 vittorie in singole gare.
L’edizione 2023 della 24 Ore di Le Mans sarà quella del centenario e ci sarà il record di vetture che puntano alla vittoria: Acura (Honda), Alpine, BMW, Cadillac, Ferrari, Glickenhaus, Porsche, Toyota, Peugeot, e . Per il suo ritorno sulla grande scena internazionale non ci può essere sfida più difficile e Isotta Fraschini non si sottrarrà a questo confronto, il più consono al suo blasone. L’obiettivo a medio termine è quello di dare vita a vetture Hypercar stradali a 2 posti e vetture GTO – Gran Turismo Omologate – molto prestazionali per un uso stradale, ma anche agonistico.