Per la gara in notturna di Singapore, Pirelli scende in pista con la gamma più morbida delle proprie mescole. È la quinta volta nel corso del mondiale che vengono nominate le C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft, su un tracciato caratterizzato da un elevato tasso di evoluzione dell’asfalto… meteo permettendo. Il divario prestazionale tra le tre mescole si conferma in linea con le previsioni dei tecnici Pirelli: 0,8 secondi tra hard e medium e circa 0,6 secondi tra medium e soft.
È interessante notare come il pacchetto suolo delle vetture, insieme alle curve lente di Singapore, si traduca con un minore carico aerodinamico del fondo che ha portato ad avere tempi superiori sul giro rispetto a quanto visto in altri tracciati. Pista asciutta nel corso delle prove libere di venerdì, disputate con una leggera brezza. La prima sessione si è svolta al tramonto, la seconda illuminata solo dalle luci artificiali del tracciato. Le temperature sono rimaste stabili tra i 35° e i 37° C nelle FP1 mentre sono diminuite di un paio di gradi nelle FP2. Domani le previsioni si orientano su precipitazioni al mattino e pomeriggio (60% secondo Meteo France). In FP1 Lewis Hamilton (Mercedes) su P Zero Red soft fa segnare il migliore tempo con 1m43.033s, precedendo la Red Bull di Max Verstappen e la Ferrari di Charles Leclerc. Carlos Sainz sull’altra Ferrari segna crono più veloce in FP2: 1m42.587 su Soft, precedendo Leclerc e la Mercedes di George Russell.
SIMONE BERRA: CHIEF ENGINEER: “Soprattutto nella prima sessione di prove libere abbiamo rilevato un’elevata evoluzione della pista. Nonostante il livello di aderenza fosse già buono in partenza, i tempi nelle FP2 sono nettamente migliorati grazie a un maggiore grip. I team hanno preferito utilizzare ampiamente le due mescole più dure in entrambe le sessioni, montando la soft al fine di simulare il giro veloce. I delta di performance sono stati sostanzialmente confermati rispetto a quanto ci aspettavamo. Il degrado nei long run al momento sembra essere piuttosto elevato con le mescole media e soft. Oggi abbiamo visto le scuderie concentrarsi meno sul passo gara dato che nel circuito cittadino di Singapore è importante la posizione in griglia per avere più probabilità di successo domenica. I giochi dunque si faranno in qualifica”.
IL NUMERO DEL GIORNO: 1.700
È il numero di proiettori che illuminano il circuito cittadino di Marina Bay. Le luci, che rendono unico il tracciato di Singapore, hanno una potenza che raggiunge le 2000 W e sono installate dall’azienda italiana DZ Engineering di Forlì. Uno sforzo che fra montaggio e rimozione di piloni, proiettori, generatori, cabine elettriche e cavi richiede quasi sei mesi completi di lavoro.