Il più veloce nelle qualifiche del GP del Belgio 2022 è stato il campione della Red Bull Max Verstappen, ma sarà il ferrarista Carlos Sainz a partire dalla pole domani, a causa della tonnellata di penalità che cambieranno tutte le carte a Spa-Francorchamps. Con sette piloti – Max Verstappen, Charles Leclerc, Lando Norris, Esteban Ocon, Zhou Guanyu, Mick Schumacher e Valtteri Bottas – che saranno retrocessi in griglia, il resto del gruppo si è spartito le altre 13 posizioni.
Il giro di Sainz in Q3 gli è valso il P2, ma lo vedrà partire primo accanto alla Red Bull di Sergio Perez, mentre Verstappen e Leclerc partiranno rispettivamente in P15 e P16 dopo essersi qualificati primo e quarto. Quinto Ocon davanti a Fernando Alonso in P6 con l’Alpine, ma il francese finirà alle spalle di Leclerc. Lewis Hamilton ha chiuso 7° con la Mercedes, davanti al compagno di squadra George Russell, mentre Alex Albon è entrato per la prima volta in Q3, chiudendo 9°. Ovviamente tutti questi piloti guadagneranno tre posizioni, mentre Lando Norris, 10°, partirà 18°
Daniel Ricciardo ha mancato la top 10 chiudendo 11° con la McLaren, seguito da Pierre Gasly su AlphaTauri. Zhou Guanyu, Lance Stroll, e Mick Schumacher sono stati eliminati dal Q2, chiudendo dalla 13° alla 15° posizione. Le penalità dei colleghi vedranno però Ricciardo, Gasly e Stroll partire in top 10, mentrte Zhou e Schumacher scatteranno dall’ultima fila. Il Q1 è iniziato con 25 minuti di ritardo e al via è stato subito Verstappen a dettare il passo, davanti a Sainz e a Perez, con Sebastian Vettel 16° eliminato per soli 0.002s, seguito dalla Williams di Nicholas Latifi , ma i due saranno promossi rispettivamente in 10° e 11° posizione sulla griglia. Diciottesima la Haas di Kevin Magnussen per via di un bloccaggio alla curva 8. Alle sue spalle Yuki Tsunoda, che ha bloccato all’ultima chicane, e Valtteri Bottas a chiudere la classifica. Ma anche per loro niente è come dicono le qualifiche, visto che domani partiranno rispettivamente in P12, P13 e P14. Insomma, un grandissimo caos. E quello che proprio andrebbe rivisto è la regola della pole: perché a Verstappen è stato consegnato il ruotino dalla Pirelli, ma la “pole” di oggi non diventerà la 17° in carriera. Mentre il secondo posto di Sainz varrà come pole. E allora perché non dargli anche il ruotino e l’onore della scena? In tutto questo caos, una cosa è certa – o almeno dovrebbe -: in pole domani ci sarà la Ferrari di Carlos Sainz.
Barbara Premoli