Dalla riduzione attiva e passiva della rumorosità in abitacolo sino alla musica 3D, disponibile per pressoché l’intera gamma Audi, passando per l’avanguardistico suono tridimensionale immersivo e per l’ottimizzazione del timbro motore mediante soluzioni ingegneristiche, meccaniche e puramente elettroniche, come l’elaborazione dell’e-tron sport sound appannaggio della Granturismo elettrica Audi e-tron GT: la Casa dei quattro anelli adotta raffinate tecnologie che coniugano comfort, fedeltà acustica e una coinvolgente sonorità dei powertrain.
Il comfort acustico può essere definito come quella condizione psicofisica per cui un soggetto, immerso in un campo sonoro, prova una sensazione di benessere in relazione all’attività che sta svolgendo. In ambito automotive è legato alla massima silenziosità, ottenuta annullando le interferenze sonore, a una sofisticata architettura audio, con i passeggeri al centro dell’esperienza d’intrattenimento, o all’appagamento dell’udito attraverso il sound motore dei modelli sportivi. Audi è da sempre votata all’eccellenza acustica a tutto campo: alla compensazione attiva e passiva dei rumori si accompagnano la raffinata configurazione degli effetti sonori in funzione delle caratteristiche interne di ciascun modello e, specie per le vetture Audi Sport, la valorizzazione del timbro dei propulsori.
Audi affronta il tema della riduzione della rumorosità mediante un approccio olistico. Esperti di molteplici settori – dallo sviluppo vettura allo stampaggio della carrozzeria, sino al controllo qualità – lavorano a stretto contatto con il team dei “cacciatori di rumori”, denominato Knister-Knaster. Gli esperti esaminano ogni nuovo modello su strada, lungo specifici percorsi ricchi di sconnessioni e al banco prova. Quest’ultimo in grado di generare vibrazioni che si propagano attraverso il corpo vettura generando onde sonore a bassa frequenza, fino a 50 Hz, responsabili di gran parte dei battiti e cigolii che infastidiscono i passeggeri. In laboratorio viene così testata la reazione alle vibrazioni dei singoli componenti o della carrozzeria nel proprio complesso, localizzando le fonti d’interferenza.
Gli specialisti del suono Audi si stanno ora concentrando sulla tecnologia 3D immersiva. Nel caso del sound surround 3D tradizionale, i suoni vengono assegnati a determinati altoparlanti mediante uno specifico algoritmo. Diversamente da questa soluzione che procede per canali, il suono 3D immersivo ottimizza la riproduzione sonora dei brani musicali in modo da replicare la resa che avrebbero qualora eseguiti in particolari contesti, spaziando dalle sale concerto agli auditorium, dai forum agli stadi sino alle discoteche e, configurazione ancor più estrema, alle camere anecoiche. Le sonorità presenti nei file audio sono abbinate a metadati, i quali contengono le informazioni in merito al come e al dove il relativo suono debba essere percepito nello spazio reale: una riproduzione perfetta della condizione acustica al momento della registrazione. Il suono immersivo è la base per esperienze d’entertainment inedite, in grado di coinvolgere tutti i sensi, fruibili appieno solamente quando le auto beneficeranno della guida autonoma di Livello 4 e i passeggeri non subiranno distrazioni legate alla gestione del veicolo.