Nemmeno il GP di Ungheria si è salvato dalla schifezza di coppe che la F1 dà in premio ai tre piloti sul podio. Ormai quella dei trofei brutti e ridicoli che vengono dati a degli uomini che per quasi due ore sfidano la morte a ogni curva è una cosa imbarazzante per quello che si autodefinisce lo spettacolo più bello del mondo. Poteva piacere o no, ma in Ungheria la coppa era un vaso di porcellana locale ed era una cosa molto particolare.
In Francia abbiamo visto consegnare un parallelepipedo in acciaio con su scritto il nome dello sponsor. Cose simili coi loghi delle compagnie paganti si sono viste anche in passato ma sempre di più ultimamente. E’ mai possibile che la F1 non possa pensare a trofei veramente degni del proprio nome? Non penso ai monumenti che consegnano in Nascar, ma una via di mezzo tra la Nascar e certi trofei dell’IndyCar sarebbe più che apprezzata.
Immaginate fra 30, 40 anni, quando ci saranno le foto delle bacheche dei piloti. Bellissimi trofei proprio, il logo di una banca, la lettera di uno sponsor, la stella di una birra. Suvvia, dai, ok che questi pagano e senza soldi il carrozzone non va avanti, ma a ogni GP dovrebbe esserci qualcosa di particolare. Non trofei in plastica o simil souvenir da fiera di settore. Cara F1, vogliamo pensare di fare qualcosa sotto questo aspetto?
Riccardo Turcato