Sfuma nei secondi finali di una intensa 6 Ore di Monza, quarta prova del FIA WEC, una meritata vittoria per Miguel Molina e Antonio Fuoco, costretti a un rabbocco di carburante a due giri dal termine, in una gara che li vede comunque sul podio assieme ai compagni di squadra Alessandro Pier Guidi e James Calado, terzi al traguardo e nuovi leader della classifica. Nella classe LMGTE Am, storico podio per le Iron Dames Bovy-Gatting-Frey, il primo nel mondiale per un equipaggio completamente femminile.
LMGTE Pro. Le Ferrari hanno condotto una gara di testa durante tutte e sei le ore di corsa, alla quale ha anche assistito il CEO di Ferrari, Benedetto Vigna. Scattata dalla pole position, la 488 GTE di Alessandro Pier Guidi e James Calado ha occupato la prima posizione fino a un’ora e trenta dal termine quando, a causa di un’infrazione durante una sosta, è stata costretta ad uno stop & go di cinque secondi. A quel punto, la leadership della gara è passata ai compagni di squadra Antonio Fuoco e Miguel Molina, fino a quel momento secondi. Il pilota italiano e quello spagnolo, autori di una prova maiuscola, hanno gestito un margine di cinque secondi sulla Corvette di Nick Tandy e Tommy Milner, poi vincitori della corsa, fino al rabbocco di carburante, avvenuto a due giri dalla bandiera a scacchi per entrambe le Ferrari. La 488 GTE numero 52 di AF Corse ha chiuso al secondo posto, a 19”4 dal duo anglo-americano, mentre la numero 51 al terzo, a 28”2 dai compagni di squadra. I due campioni del mondo si portano in testa alla classifica piloti del mondiale con un punto di vantaggio su Gianmaria Bruni, quinto assieme a Frédéric Makowiecki che, in questa quarta prova del campionato, ha sostituito Richard Lietz.
LMGTE Am. Storico podio nel Tempio della velocità per le Iron Dames che hanno portato la 488 GTE in seconda posizione al termine di una gara che le ha viste in testa per molte ore. Sarah Bovy, autrice ieri di una fantastica pole position, Michelle Gatting e Rahel Frey hanno lottato con la Porsche di Dempsey – Proton Racing di Ried-Priaulx-Tincknell, prima sotto la bandiera a scacchi. Per l’unico equipaggio femminile al via della serie, quello ottenuto a Monza rappresenta il miglior risultato dal loro esordio. Quarta posizione per i compagni di squadra di Iron Lynx, Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Giancarlo Fisichella che hanno preceduto la Ferrari di Spirit of Race di Pierre Ragues, Franck Dezoteux e Gabriel Aubry. Settima e nona piazza, infine, per le 488 GTE di AF Corse, protagoniste loro malgrado di contatti in gara che le hanno escluse dalla lotta per le posizioni di vertice.
Il mondiale endurance osserverà una breve pausa estiva per tornare in pista, dal 9 all’11 settembre, in Giappone per la 6 Hours of Fuji.