Un tipico venerdì inglese, pioggia e asciutto si sono alternati nelle due sessioni di libere sulle veloci curve di Silverstone. Meteo ancora protagonista con pochi piloti che hanno sfruttato la prima sessione di prove. Meglio nel pomeriggio con Carlos Sainz che ha fatto segnare il tempo più veloce in 1’28.942 (P Zero Red soft) prevalendo di pochissimo sugli altri con i primi cinque piloti racchiusi in neanche mezzo secondo di differenza. Soltanto Cinturato Green Intermedio e P Zero Red Soft – a fine sessione – sono state le scelte per la FP1, lasciando ai team solo nella seconda sessione la possibilità di provare le altre mescole slick (C1, C2, C3) portate nel decimo appuntamento del Campionato del Mondo di F1. Al momento si stima un gap prestazionale fra 1.0 e 1.2 secondi fra la gomma soft e la media, delta che sembra mantenersi simile anche fra media e hard. I dati a disposizione raccolti fra soft e medie forniscono una prima chiave di lettura con le condizioni meteo più fresche che favoriscono i pneumatici a mescola più morbida.
MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT: “Avremo un venerdì che permetta di fruire di una doppia sessione di prove libere come si deve!?! Mi dispiace per questo pubblico, sempre meraviglioso, e che ha visto pochi giri nelle FP1, a noi consola il fatto però che la pista bagnata all’inizio della sessione, asciugandosi giro dopo giro, abbia permesso ai piloti di “provare” il crossover point, informazione che potrà rivelarsi cruciale per il resto del weekend. Anche a Silverstone infatti il fattore meteo potrebbe essere determinante nel condizionare i delta di performance fra le varie mescole, rendendo ancora più difficili le scelte strategiche per uomini e mezzi”.