Fabio Quartararo bissa la prestazione di due settimane fa a Barcellona e vince il GP della Germania con un netto distacco sugli inseguitori. Sul podio del Sachsenring con il pilota del team Monster Energy Yamaha MotoGP, il connazionale Johann Zarco (Prima Pramac Racing), con 5 secondi di ritardo. Chiude la top 3 un’altra moto di Borgo Panigale, quella di Jack Miller (Ducati Lenovo Team), in rimonta dopo un long lap penalty.
Davanti Quartararo martella senza sbavature mentre Bagnaia perde qualche metro. All’inizio del quarto giro, cercando di tenere la ruota del francese, il numero 63 perde il posteriore in uscita dalla curva 1. Nella ghiaia, insieme a lui, sembrano finire anche le sue ambizioni iridate. Cade anche Joan Mir (Team Suzuki Ecstar). Con le prime due posizioni consolidate, è la bagarre per il gradino più basso del podio a tenere viva l’attenzione: nell’ultimo terzo di gara Miller tenta per due volte l’affondo su Espargaro, ma lo spagnolo è sempre pronto a replicare. È un errore del pilota Aprilia al ventottesimo giro a consegnare all’australiano la terza piazza, mentre dietro ai due, quinto, sale un Luca Marini diretto verso la terza top 6 consecutiva sulla Ducati del Mooney VR46 Racing Team.
Quartararo ‘succede’ così sul trono di Marc Marquez, assente dopo un’operazione al braccio destro e vincitore al Sachsenring nelle precedenti otto edizioni del GP. In classifica il francese allunga su Espargaro e si porta a + 34. Zarco sale in terza posizione scavalcando Bastianini: è a -61 dal connazionale. Per Honda, che qui aveva trionfato negli ultimi 11 GP, una giornata amara: l’unica moto dell’ala dorata sotto la bandiera a scacchi è stata quella di Stefan Bradl (Repsol Honda Team), sedicesimo.