I commissari FIA hanno respinto il reclamo presentato dalla Ferrari al termine del GP di Monaco nei confronti dei piloti della Red Bull Sergio Perez e Max Verstappen, che vedono quindi confermati i rispettivi piazzamenti, primo e terzo. Il reclamo era per presunto superamento della linea gialla all’uscita della pitlane. Dopo aver sentito entrambi i team, i commissari hanno confermato il risultato della gara. Nella protesta contro Verstappen, la Ferrari sosteneva che avesse messo parte dell’anteriore sinistra sulla linea gialla, andando contro le note pre-gara e citando come precedente quanto fatto da Yuki Tsunoda nel GP d’Austria 2021. La Red Bull ha difeso Verstappen dicendo che la macchina restava comunque alla destra della linea, come richiesto dall’International Sporting Code FIA, cosa su cui hanno concordato i commissari, facendo riferimento all’Articolo 5 c) Capitolo IV dell’Appendice L dell’ISC che dice che “all’uscita dei box una macchina non deve oltrepassare la linea. In questo caso la macchina non l’ha fatto, per farlo avrebbe dovuto avere un’intera ruota alla sinistra della linea gialla“. Per quanto riguarda Sergio Perez, i commissari hanno detto che “la Ferrari ha ammesso che la macchina 11 non aveva nessuna parte dei pneumatici anteriore o posteriore alla sinistra della linea gialla e che il reclamo era quindi infondato“, per cui è stato respinto.
Capitolo chiuso, in un modo tristissimo. Perché diciamo le cose come stanno: se anche la Ferrari si fosse ritrovata con una doppietta post-ricorso, avrebbe cancellato la figura fatta oggi a Monaco? Avrebbe avuto dei punti, certo, che non avrebbero cancellato gli errori, i troppi errori commessi. Di questo GP resterà il dialogo tra Charles e Binotto nel giro di rientro: «Leclerc “No words, no words. Season is long, but we cannot do that”. Binotto: “Charles…” Leclerc: “Non possiamo fare così, dai. Dai”. Binotto: “Lo sappiamo Charles, adesso concentriamoci, ce ne sono tante, ci rifaremo. Vieni qua, torna dentro“. E resteranno anche le dichiarazioni del team manager ai microfoni di Sky: “La gara però non è finita, chiederemo chiarimenti alla FIA sulla regolarità dell’uscita dai box della Red Bull. E’ evidente che non siano rimaste a destra della linea“. La gara è finita, era già finita alle 18, ma adesso all’errore si aggiunge una magra figura. Ci hanno provato, è andata male. Ma che imbarazzo… E spiace per i piloti e per tutti gli uomini e le donne della Scuderia, che ci mettono l’anima. E ovviamente per i tifosi.
Barbara Premoli