Covid e F1: c’è chi si preoccupa e chi no. E chi propone di correre lo stesso

Fernando Alonso dice di non essere preoccupato che il Covid possa di nuovo incidere sulla stagione di F1. Mentre in tutto il mondo, paddock incluso, le restrizioni vengono allentate, il virus di recente ha colpito due piloti: Daniel Ricciardo ha saltato i test in Bahrain e Sebastian Vettel dopo il Bahrain sarà assente anche nel GP dell’Arabia Saudita, sostituito da Nico Hulkenberg. Con la percentuale attuale, praticamente tutti i piloti potrebbero saltare almeno una gara nel 2022, ma Fernando Alonso non si dice preoccupato: “Sì, ci sono stati dei casi nelle ultime settimane, ma il mondo continua a girare e noi seguiamo le linee guida dei Paesi in cui andiamo“. Più preoccupato invece il suo connazionale Carlos Sainz, forse perché secondo molti è tra i potenziali piloti in lotta per il Titolo: “Il campanello d’allarme suona ancora, a ricordarci che la crisi non è passata e che può ancora colpirci“. Una soluzione per il mondo della F1 sarebbe permettere ai piloti positivi di continuare a correre se si sentono bene: “Personalmente, dal punto di vista della salute, non sono troppo preoccupato di prendere il Covid“, ha detto Kevin Magnussen. “Mi preoccupa prenderlo e saltare una gara. Se potessimo correre comunque e restare solo isolati senza mettere a rischio il team per me sarebbe meglio“.