I piloti della Scuderia AlphaTauri Pierre Gasly e Yuki Tsunoda sono pronti ad affrontare il secondo round del campionato di F1 2022, il GP dell’Arabia Saudita che si corre questo weekend. Di seguito le loro dichiarazioni sulle aspettative, anche alla luce del fine settimana in Bahrain.
Pierre Gasly: “Quello del Bahrain è stato un weekend strano: ero stato molto veloce nelle PL1, ma poi non lo sono più stato nel resto delle prove libere, mentre il sabato ho raggiunto la Q3 ed ero anche discretamente soddisfatto del mio passo in gara. Nel mirino il team aveva un doppio piazzamento a punti, almeno fino a quando la mia macchina si è fermata. La squadra ha identificato il problema e l’incendio ha costretto i meccanici a lavorare molto più del previsto per ricostruire la macchina in vista di questo weekend. Abbiamo imparato molto sulla vettura da questi tre giorni ed è chiaro come il midfield sia ancora più combattuto dello scorso anno: dobbiamo continuare a lavorare sodo per comprendere e sviluppare la AT03, già a partire da questo weekend in Arabia Saudita. L’anno scorso la pista di Jeddah mi ha colpito: mi sono qualificato sesto e ho chiuso la gara nella stessa posizione. È un circuito difficile, molto tecnico, con un sacco di curve veloci: è esattamente il tipo di layout che adoro. L’anno scorso siamo andati bene sia in qualifica che in gara, quindi sarà bello tornare lì e vedere cosa potremo fare questa volta. Le prime gare della stagione sono sempre importanti, perché aiutano a partire con il piede giusto. Dovremo prepararci bene per puntare a un buon weekend”.
Yuki Tsunoda: “Sono felice di aver segnato punti in Bahrain, al termine di un weekend difficile. Tra le cose positive, siamo riusciti a limitare il problema del porpoising incontrato nei test, anche se abbiamo faticato un po’ più del previsto con il nostro ritmo, soprattutto nelle PL2. Ma abbiamo fatto progressi all’avanzare del weekend e il mio compagno di squadra è riuscito a entrare in Q3, obiettivo che per me è risultato molto difficile avendo anche saltato la terza sessione di libere a causa di un problema idraulico e sappiamo bene quanto conta ogni giro in pista. In Arabia Saudita possiamo aspettarci un altro fine settimana impegnativo sotto il profilo prestazionale. L’anno scorso mi è piaciuto correre qui. È una pista di nuova generazione e adoravo il primo settore. Il mio obiettivo principale per questo fine settimana sarà aiutare il più possibile con lo sviluppo della vettura, così da competere costantemente nella parte alta del midfield. Attualmente non siamo in grado di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti per questa stagione. Speriamo di poter fare un buon passo avanti questo fine settimana e avere una migliore comprensione della nostra auto e trovare una direzione per progredire”.