Lo scorso weekend a Sebring ha preso il via la seconda stagione di Goodyear come fornitore esclusivo di pneumatici per la classe LMP2 del FIA WEC. Iniziare la stagione a Sebring rappresenta una sfida ulteriore per Goodyear – che da quando è tornata nel mondo del motorsport non ha ancora avuto l’occasione di testare i propri pneumatici sul circuito americano. Il circuito di Sebring, la cui ultima tappa all’interno del WEC risale al 2019, rappresenta un tracciato complesso e pieno di curve difficili, in cui la gestione dei pneumatici rappresenta un aspetto fondamentale. Per questo motivo, il team motorsport di Goodyear lavorerà a stretto contatto con ogni team LMP2 per fornire la migliore assistenza sulla configurazione e sull’uso dei pneumatici.
Quest’anno, per un cambio di regolamento, Goodyear fornirà solo due specifiche di pneumatici da gara ai team: una specifica per il pneumatico slick per l’asciutto e una nuova specifica di pneumatico da bagnato. Negli anni precedenti era consentita una specifica per condizioni intermedie e diverse specifiche di pneumatici slick. Questo significa che le due specifiche di pneumatici Goodyear dovranno essere ancora più versatili rispetto agli anni precedenti.
Mike McGregor, Endurance Program Manager di Goodyear: “La decisione del campionato di ottimizzare la gamma di pneumatici è stata presa anche con l’obiettivo di rendere il campionato più sostenibile. Limitare il numero di specifiche di pneumatici significa innanzitutto ridurre il numero di pneumatici da trasportare. Il pneumatico slick è lo stesso utilizzato nel 2021, ma abbiamo cercato di migliorare le nostre specifiche per adattarci ai set-up dei team. Le modifiche tecniche che abbiamo implementato ci permetteranno di massimizzare le prestazioni. Il pneumatico Goodyear LMP2 è stato progettato per garantire massime prestazione in un’ampia gamma di condizioni, con un focus speciale su resistenza e chilometraggio“.
Il regolamento del campionato consente a ogni auto di utilizzare fino a 12 pneumatici durante le sessioni di prove libere di ogni weekend e un massimo di 18 pneumatici per qualifiche e gara. Nel caso di una gara più lunga, come la 1000 Miglia di Sebring di questo fine settimana o la 8 Ore del Bahrain, sono consentiti otto pneumatici aggiuntivi, portando il totale utilizzabile fra qualifiche e gara a 26. La 24Ore di Le Mans avrà delle deroghe speciali.
Dopo Sebring, il WEC si trasferisce in Europa: il prossimo appuntamento sarà la 6 Ore di Spa-Francorchamps il 7 maggio. Il clou della stagione, la 24 Ore di Le Mans, è prevista per l’11-12 giugno, a cui poi seguiranno le gare di sei ore a Monza (10 luglio) e Fuji (11 settembre). La stagione si concluderà con la 8 Ore del Bahrain il 12 novembre. La varietà di circuiti nel calendario del WEC attraversa tre continenti e rappresenta test importante per i team, i piloti e anche per Goodyear. Le condizioni meteorologiche sono un fattore fondamentale nelle strategie dei team, e ogni cambiamento può essere cruciale. Basti pensare alla differenza di temperature tra il circuito di Spa e quello del Bahrain, oltre agli imprevisti che può portare la pioggia monsonica a Fuji. È chiaro che le due specifiche di pneumatici Goodyear dovranno eccellere in diverse circostanze. McGregor aggiunge: “Con l’eliminazione del pneumatico intermedio dalla gamma, il nuovo pneumatico da bagnato Goodyear deve dare il massimo in un range di condizioni più ampio, che ci sia un forte acquazzone o la pista sia semplicemente umida. Questo aumenterà la competizione e permetterà ai team di cambiare le proprie strategie anche in base al pneumatico che scelgono di utilizzare. Il team di ingegneri Goodyear lavorerà a stretto contatto con le scuderie per trovare il fit giusto per ogni gara”.