Il nuovo team boss Aston Martin F1 vuole convincere Sebastian Vettel a firmare il nuovo contratto per il 2023 e oltre. Il tedesco Mike Krack, il cui rapporto di lavoro con Vettel risale ai tempi della BMW, è stato richiamato in F1 per sostituire Otmar Szafnauer legato all’Alpine. “Spero che la mia presenza gli basti per restare“, ha detto Krack ad Auto Motor und Sport. “E’ abbastanza chiaro che un quattro volte campione non voglia correre per arrivare 8°, 12° o 15°. Dobbiamo dargli una buona macchina e dimostrargli che abbiamo una buona struttura. Sebastian è un ragazzo intelligente, non guarda solo alle prestazioni attuali, ma al potenziale. Se gli diamo il pacchetto giusto allora sono certo che possiamo tenerlo con noi più a lungo. Ma non gliene ho parlato ancora“.
Anche Vettel ha evitato le domande durante i test pre-stagione sul suo contratto in scadenza, ma Krack pensa di sapere come convincerlo: “Per questi top driver è importante sentire il supporto del team. E’ particolarmente importante dir loro con trasparenza e onestà in che punto ci troviamo e cosa ci aspettiamo. Non bisogna chiamarli tutti i giorni, devono sentire la fiducia“. Krack respinge le voci secondo cui è stato proprio Vettel a farlo tornare in F1: “No, affatto“, ha detto a Speed Week. “Io ho parlato con Seb solo dopo aver firmato. Volvo prima di tutto avere un quadro imparziale. Inoltre le trattative per un ruolo così sono soggette a regole severe sulla riservatezza, quindi no, non ho parlato con Vettel“. Krack ha anche confermato che l’Aston Martin potrebbe cercare di staccarsi dalla Mercedes e fare una sua divisione motore in vista dei cambiamenti previsti nel 2026: “Siamo molto soddisfatti del nostro attuale partner, ma con le regole 2026 è ovvio che un’azienda come Aston Martin verifichi se abbia un senso sviluppare in casa il proprio motore“.