È iniziato con il ritrovo a Maranello il tredicesimo anno di attività della Ferrari Driver Academy, il programma del Cavallino Rampante istituito nel 2009 che ha come obiettivo preparare i giovani di maggior talento a rappresentare la Scuderia Ferrari in Formula 1. In questa stagione i piloti che la Ferrari Driver Academy seguirà e formerà saranno nove, anche se a Maranello ne erano presenti sette. Assenti giustificati Mick Schumacher e Robert Shwartzman, i due più esperti, impegnati con le rispettive squadre di Formula 1, Haas F1 Team per il tedesco – con la quale si appresta a disputare la seconda stagione da titolare – e Scuderia Ferrari per il russo che nel 2022 ricoprirà il ruolo di Test Driver. A pochi minuti dall’inizio del primo dei workshop nei quali i piloti sono stati coinvolti, i compagni di appartamento in Casa FDA nel 2021 – Arthur Leclerc, Dino Beganovic, Maya Weug e James Wharton – hanno aiutato le matricole – Oliver Bearman e Rafael Camara, selezionati nella seconda edizione delle FDA Scouting World Finals, e Laura Camps Torras, la seconda ragazza a essere entrata a far parte dell’Academy Ferrari dopo aver vinto il programma FIA Girls on Track – Rising Stars –, inizialmente un po’ più timide e sulle proprie, a sentirsi a loro agio all’interno della Gestione Sportiva.
A dare il benvenuto agli allievi Marco Matassa, Direttore FDA, il Team Principal della Scuderia Ferrari, Mattia Binotto, e il Racing Director, Laurent Mekies. Durante questa settimana i piloti affronteranno il tradizionale Camp di inizio anno, basato su quattro impegnative giornate che prevedono workshop su vari argomenti – dall’ingegneria di gara alla nutrizione, dalla gestione delle decisioni sotto stress alle ultime novità legate al regolamento sportivo FIA – nonché svariati test psicofisici, diverse attività sportive e una giornata sui kart al Franciacorta Karting insieme a Tony Kart, storico partner che supporta FDA anche nel suo programma di scouting.
Programmi. La stagione 2022 vedrà i nove piloti della Ferrari Driver Academy impegnati su diversi fronti. Detto di Schumacher e Shwartzman e dei relativi impegni in Formula 1, in questa stagione non ci saranno piloti di Maranello in Formula 2, dal momento che è stato deciso di non proseguire il rapporto con Marcus Armstrong. A Callum Ilott è stata invece concessa una “licenza annuale” per permettergli di vivere l’avventura nella serie americana IndyCar, una categoria nella quale sarebbe stato troppo difficile per FDA continuare a seguire il pilota britannico con gli standard della Academy.
Formula 3. I piloti impegnati in Formula 3 saranno due: Arthur Leclerc è alla seconda stagione nella categoria e dopo il buon debutto dello scorso anno – nel quale ha conquistato due vittorie, un podio e una pole position – in questa stagione è atteso tra i contendenti per il titolo. Nel team Prema gli farà compagnia Oliver Bearman, che nel 2021 è stato il dominatore della Formula 4, nella quale ha vinto sia il titolo italiano che quello tedesco – le due serie di più alto livello nel mondo – portando a casa un totale di 17 vittorie e dieci pole position. Proprio alla luce di questi risultati con il britannico classe 2005 si è deciso di saltare la Formula Regional e provare a gareggiare in una delle serie più competitive al mondo.
Formula Regional. Il campionato europeo di Formula Regional vedrà anche nel 2022 Dino Beganovic tra i protagonisti. Lo svedese, confermato nel team Prema, nel corso del 2021 è stato autore di una crescita evidente che nelle ultime gare lo ha visto regolarmente in lotta per una vittoria che sarebbe anche arrivata, a Monza, se non fosse stato per la scellerata manovra di un altro concorrente a due giri dal termine. Dino quest’anno vuole essere tra i pretendenti al titolo e per questo subito dopo l’ultima giornata con la Academy partirà alla volta di Abu Dhabi dove nel weekend del 22 e 23 gennaio sarà in gara nella Formula Regional Asia. Lo svedese disputerà l’intero campionato – che terminerà a metà febbraio – in preparazione alla più competitiva serie europea. A fargli compagnia ci saranno anche Leclerc e, negli ultimi due round, Bearman.
Formula 4. La Ferrari Driver Academy sarà rappresentata da tre piloti in Formula 4. Tutti gareggeranno principalmente nella serie italiana, la più competitiva in assoluto, con alcune incursioni in gare selezionate di quello tedesco. Si tratta di Maya Weug, al secondo anno nella categoria, di James Wharton – l’australiano vincitore della prima edizione delle FDA Scouting World Finals – e di Rafael Cȃmara – selezionato nell’edizione 2022. Laura Camps Torras, che si è aggiudicata la seconda edizione del programma FIA Girls on Track – Rising Stars, sarà invece impegnata sui kart e, proprio come Wharton lo scorso anno, inizierà a prendere confidenza con la monoposto di Formula 4, tradizionalmente la categoria d’esordio in monoposto. Buon anno a tutti ragazzi!
Mattia Binotto, Scuderia Ferrari Team Principal & Managing Director: “La classe 2022 della Ferrari Driver Academy ha iniziato oggi il suo cammino. Questo è sempre un giorno importante, per i ragazzi e le ragazze che ne sono protagonisti ma anche per la Scuderia Ferrari, perché questo programma è una parte importante di ciò che vuol dire #essereFerrari. Dalla FDA non vogliamo soltanto tirare fuori i migliori talenti per portarli a correre con le nostre monoposto in Formula 1 ma desideriamo formare delle persone e dei piloti che sappiano interpretare al meglio i valori che contraddistinguono la Scuderia Ferrari. Quest’anno abbiamo sette ragazzi e due ragazze che proseguiranno il loro percorso verso quell’obiettivo finale che è la Formula 1, un campionato in cui nel 2022 il 20% dei piloti iscritti è stato o è ancora parte della FDA. Il sogno – loro ma anche nostro – è di imitare Charles Leclerc, che inizia ora la sua quarta stagione da pilota ufficiale della Scuderia. Ad ognuno di loro va il mio personale in bocca al lupo per una nuova stagione di crescita, da affrontare con tanta voglia di imparare e, soprattutto, sempre col sorriso perché quello del pilota è uno dei mestieri più belli del mondo.”
Marco Matassa, Head of Ferrari Driver Academy: “L’avvio di una nuova stagione per la Ferrari Driver Academy è un momento solenne, ancor di più quest’anno: in tempo di perdurante pandemia, è splendido poter tornare ad aprire le porte della Gestione Sportiva ai nostri ragazzi. Avremo nove allievi da seguire e a ognuno di loro daremo tutta la nostra esperienza, aiutandoli a farsi strada in un ambiente ultra competitivo come quello delle corse in monoposto.
Il 2021 è stato un anno di semina, nel quale molti dei nostri talenti hanno esordito in categorie nuove: mi aspetto che in questa stagione si inizino a raccoglierne i frutti. Vogliamo più vittorie e vedere i nostri ragazzi in lizza per i titoli in almeno due campionati. Voglio anche fare un grosso in bocca al lupo alle nostre matricole, Oliver, Rafael e Laura, che oltre ad essere piloti di sicura prospettiva confermano il successo del nostro schema di selezione dei talenti, basato sulle partnership con ACI, Tony Kart, Escuderia Telmex e Motorsport Australia, nonché con la FIA Women in Motorsport Commission per il programma Girls on Track – Rising Stars nel quale crediamo fortemente.”