L’ex-pilota di F1 Jean Alesi è stato arrestato dalla polizia di Avignone dopo aver ammesso la sua implicazione in atti di danneggiamento commessi domenica sera neo confronti del cognato. Verso le 22, tre sconosciuti su un’auto, a fari spenti, si sono fermati in prossimità di uno studio di architettura a Villeneuve-lès-Avignon. Uno degli occupanti è sceso dalla macchina e ha messo un grosso petardo davanti all’ufficio. davanti agli inquirenti, Alesi – 13 stagioni di F1, 201 GP e 32 podii all’attivo inclusa la vittoria in Canada 1995 – ha spiegato di avere lui stesso messo un grosso fuoco d’artificio acquistato in Italia nella cornice di una finestra dell’ufficio del cognato, senza immaginare di provocare un tale danno. Gli inquirenti sono risaliti velocemente a Jean Alesi perché diversi testimoni avevano notato il numero di targa dell’auto sospetta, una BMW, utilizzata dal fratello di Jean, José.
Arrestato lunedì, prima del fratello, José Alesi è stato scagionato dal pilota che detto di essere stato a bordo con suo figlio e un amico del figlio, aggiungendo di aver voluto solo fare uno scherzo a suo cognato, che si sta separando dalla sorella di Alesi. Cognato che ha dichiarato di non avere alcun problema con l’ex-ferrarista, ma ha sporto denuncia per danneggiamento del suo ufficio. Arrestati anche il figlio e l’amico, per determinare se sono o meno complici nell’atto.
Redazione MotoriNoLimits