Oggi sul circuito di Yas Marina, ad Abu Dhabi, la Scuderia Ferrari ha concluso la sua stagione in pista. A far calare il sipario sul 2021 è stato Carlos Sainz che nell’ultima giornata di test gomme 2022 ha percorso 151 giri, pari a quasi tre volte la distanza del Gran Premio disputato domenica scorsa (797 km), da lui concluso con un brillante terzo posto.
Il pilota spagnolo questa mattina ha raccolto il testimone dal compagno di squadra Charles Leclerc e dal pilota del simulatore Antonio Fuoco che si erano alternati sulla “mule car” nella giornata di ieri. Nel corso del suo test, Leclerc ha percorso un totale di 87 giri che ha definito “utili per continuare ad entrare in sintonia con le dimensioni dei pneumatici maggiorati rispetto a quelli usati fino a questa stagione. Le ruote sono molto grandi e il feeling al volante è abbastanza diverso. Il team ha raccolto dati importanti che potranno tornare utili nella preparazione della vettura 2022. Personalmente, questo giorno mi è servito per proseguire nella conoscenza di queste gomme, anche se dubito che le sensazioni trasmesse da questa vettura saranno simili a quelle della nostra prossima monoposto, visto che saranno vetture concettualmente molto diverse”.
Carlos ha provato diverse mescole raccogliendo una gran quantità di dati che saranno utili per pianificare le migliori strategie di gestione in vista della prossima stagione, che vedrà l’arrivo di una nuova generazione di monoposto che dovrebbero garantire un maggior numero di sorpassi e di duelli e, quindi, più spettacolo. Dopo aver concluso le otto ore di test, Sainz ha commentato la giornata: “Sono contento della quantità di giri che siamo riusciti a fare. Sono più stanco mentalmente che fisicamente, perché a fine stagione il corpo è super allenato, mentre a livello di testa devi essere concentrato fino all’ultimo, perché stai pur sempre guidando una macchina di Formula 1. Poter provare così a lungo queste gomme da 18 pollici è stato molto interessante. Ci sono delle differenze chiare con le attuali ma direi che nel complesso sono un prodotto che va nella giusta direzione. Dalle sensazioni che ho provato oggi credo che per tutti sarà necessario cambiare certi aspetti dello stile di guida ma dopotutto sapevamo già che avremmo dovuto fare questo esercizio per le macchine che ci verranno messe a disposizione l’anno prossimo”.
Nei due giorni di test a Yas Marina la Scuderia Ferrari ha impiegato quattro piloti e due monoposto. La vettura prototipo per le prove gomme in chiave 2022 ha percorso un totale di 314 giri (151 con Sainz, 87 con Leclerc, 76 con Fuoco), pari a 1.658 km, mentre la SF21 – la monoposto impiegata in questa stagione – ne ha completati 143 (756 km) nella sola prima giornata, 70 con Fuoco e 73 con Robert Shwartzman. Il pilota russo della Ferrari Driver Academy ha girato anche oggi sulla Haas VF-21 con cui ha percorso altri 130 giri, portando così a 203 i giri totali (1.073 km) fatti nella due giorni di Abu Dhabi.
Redazione MotoriNoLimits