Nella prima edizione del GP dell’Arabia Saudita, la Scuderia Ferrari porta a casa solo il 7° posto di Charles Leclerc e l’8° di Carlos Sainz. Un bilancio in agrodolce: positivo il risultato complessivo del confronto diretto per il terzo posto con McLaren che, alla vigilia della ultima gara della stagione, rimane a distanza di sicurezza con un ritardo di 38,5 punti. Inoltre, Charles ha conquistato la quinta posizione nella classifica Piloti, scavalcando di 4 lunghezze Lando Norris, mentre Carlos ha ridotto a 4,5 i punti di svantaggio dal pilota inglese. L’amaro è il livello della prestazione visto in gara – ma già in qualifica – che non è rispecchiato dal risultato finale, che avrebbe potuto essere migliore, con una SF21 che aveva chiaramente il passo, sia con le Medium che con le Hard, per essere la più veloce alle spalle dei due team in lotta per il titolo, come si era visto nella prima fase della corsa. Charles e Carlos sono stati sempre all’attacco, rendendosi protagonisti anche di un paio di duelli fra loro. La prima bandiera rossa e le due ripartenze sono state però decisive: soprattutto per il monegasco per tenerlo lontano dalle prime cinque posizioni, mentre complessivamente il suo compagno di squadra può essere soddisfatto per una rimonta che lo ha portato dalla quindicesima all’ottava posizione. Sarà una notte lunga per la squadra per preparare tutto il materiale da spedire ad Abu Dhabi, dove il prossimo weekend si concluderà questa lunghissima stagione. Appuntamento quindi per il 10 dicembre al circuto di Yas Marina per le prime due sessioni di prove libere.
Charles Leclerc: “Siamo contenti del recupero messo in atto questo weekend dopo l’incidente di venerdì, ed è un peccato aver concluso solo al settimo posto perché avevamo il potenziale per fare meglio. La prima parte di gara è stata molto buona e il nostro passo era incisivo. Quando la direzione gara ha mandato in pista la Safety Car pochi giri dopo la partenza ho pensato che eravamo stati fortunati e avremmo tratto beneficio dal fatto di poterci fermare in quel momento. Tre giri più tardi però è stata esposta la bandiera rossa e questo ci è costato tre posizioni. Ho evitato di prendere troppi rischi al restart ma poi c’è stato il contatto con Checo che ci ha fatto perdere ulteriore terreno. A compromettere la mia gara è stato soprattutto lo spiattellamento che ho provocato sulle gomme in quel momento, per il quale ho faticato molto a farle lavorare correttamente al restart successivo, in cui ho avuto più di un bloccaggio. Il passo è tornato buono verso la fine della corsa ma oggi era uno di quei giorni nei quali le cose non sono andate per il verso giusto e così non siamo riusciti a portare a casa un risultato migliore.”
Carlos Sainz: “È stata una gara divertente, e non posso dirmi troppo deluso avendo rimontato dal quindicesimo all’ottavo posto. La mia partenza è stata buona e sono riuscito ad andare immediatamente all’attacco recuperando alcune posizioni potendo contare su una gomma Hard che si stava comportando veramente bene. Purtroppo la Safety Car e poi la bandiera rossa sono arrivate troppo presto per le mie esigenze. A quel punto non ho avuto scelta se non montare le Medium anche se sapevo che avrei dovute farle durare 36 giri. Avevo un ottimo passo all’inizio del secondo stint, e sono risalito fino alla settima piazza andando a prendere Gasly, ma verso la fine della corsa le mie gomme erano completamente finite e nei giri conclusivi non ho potuto fare nulla per difendere la mia posizione da Charles che aveva le gomme Hard. È un peccato per la qualifica di ieri perché sono convinto che avrei potuto finire più in alto in classifica, ma sono contento di aver portato a casa punti ancora una volta. Ora ci concentriamo su Abu Dhabi dove vogliamo concludere in crescendo la stagione”.
Mattia Binotto, Team Principal: “Oggi avevamo il potenziale per raccogliere più punti di quelli che abbiamo effettivamente conquistato. I tanti episodi che hanno caratterizzato questo Gran Premio non hanno giocato a nostro favore ma il livello della prestazione del team e della vettura rimane agli atti. Andiamo adesso ad Abu Dhabi con un buon margine di vantaggio sulla McLaren nella lotta per il terzo posto nel campionato Costruttori mentre Charles si è preso il quinto in quello Piloti. Dobbiamo restare concentrati e prepararci nella maniera migliore per l’ultimo sforzo prima di mettere definitivamente un punto a questa stagione e pensare solamente al 2022″.
Redazione MotoriNoLimits