Gli obiettivi del Motor Valley Accelerator, il programma di accelerazione nato nel novembre 2020 a Modena, nel cuore della Motor Valley emiliano-romagnola, sono creare valore attraverso l’innovazione e la ricerca tecnologica e mettere in connessione aziende e istituzioni con le startup nel settore della mobilità. Nel corso di una conferenza stampa sono stati presentati i risultati del primo anno di attività dell’acceleratore, alla presenza di Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena; Francesca Bria, Presidente CDP Venture Capital; Paolo Cavicchioli, Presidente della Fondazione di Modena; Eugenio Razelli, Presidente Motor Valley Accelerator e Niccolò Ubertalli, Responsabile UniCredit Italia. Nove le startup selezionate, frutto di un’accurata e ampia selezione da un bacino di oltre un centinaio di realtà analizzate, protagoniste di un’area expo allestita al Laboratorio Aperto – ex Aem di Modena.
Tra le startup italiane, c’è chi ha messo a punto una tecnologia per dare ai veicoli elettrici quelle sensazioni, in termini di suoni, vibrazioni, percezioni di guida e dinamiche, tipiche dei veicoli con motore a combustione; chi invece utilizza gli scarti dell’industria delle arance, per convertirli in un bio-polimero utilizzato nel processo di produzione di ecopelle sintetica per gli interni delle automobili; chi invece realizza software per la realizzazione di digital twin di componenti, come i motori elettrici, basate su modelli fisici. Altri sviluppano servizio di ricarica dei veicoli elettrici attraverso pacchi batteria montati su carrelli che consentono la ricarica delle batterie sul posto, e supercondensatori che forniscono un boost di potenza al powertrain elettrico. Sono presenti anche startup che dall’estero hanno spostato la sede in Italia per accedere al programma, di cui una specializzata nello sviluppo di radar, per rendere meno costosa la guida autonoma, ed una che si occuperà della realizzazione di kit per il retrofitting ibrido, destinati alle auto equipaggiate con motore termico. A seguito dell’evento conclusivo la pausa sarà breve, e la ricerca di candidature per le startup che parteciperanno al nuovo percorso del 2022 ripartirà dal 16 dicembre per l’opportunità di ricevere un investimento di 100.000€ e l’accesso al programma di accelerazione Motor Valley Accelerator a Modena nel corso del 2022.
Eugenio Razelli, Presidente Motor Valley Accelerator: “Abbiamo presentato questa iniziativa a novembre 2020, in piena pandemia. Oggi abbiamo il primo Expo day con le 9 start up selezionate tra le più interessanti rispetto alle oltre cento candidature che sono arrivate. È stata veramente una bellissima sfida, grazie ai team di tutti gli investitori CDP, Fondazione di Modena, UniCredit e Plug and Play, al team operativo Crit e Plug and Play, e agli sponsor industriali che ci hanno creduto.”
Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena: “Il sistema Modena dimostra di sapere fare squadra guardando oltre le difficoltà del momento e progettando insieme percorsi di sviluppo per il territorio a partire proprio da uno dei settori strategici della nostra economia con attenzione alle prospettive dell’elettrico, dell’idrogeno, della guida autonoma e assistita. Solo investendo sul futuro, come stiamo facendo anche con il progetto Masa insieme all’Università, su innovazione, tecnologia, sostenibilità, conoscenze condivise e giovani possiamo costruire futuro e garantire occupazione”.
Francesca Bria, Presidente CDP Venture Capital Sgr: “Motor Valley Accelerator rappresenta uno degli snodi fondamentali della Rete Nazionale Acceleratori CDP, che si sta espandendo su tutto il territorio nazionale per costruire un network di startup, corporate che sappiano abbracciare l’innovazione, e di forti attori che garantiscono investimenti e impatto territoriale. Il distretto di Modena ospita l’eccellenza industriale italiana nell’ambito della mobilità e la risposta che Motor Valley Accelerator sta avendo in termini di adesione da parte del nostro tessuto produttivo e la qualità delle startup coinvolte dimostrano l’ambizione di questo ecosistema industriale nel cercare sempre nuove soluzioni alle sfide del futuro, in primis l’innovazione sostenibile, la transizione ecologica e quella digitale”.
Niccolò Ubertalli, Responsabile UniCredit Italia: “La partecipazione attiva di UniCredit a iniziative come il Motor Valley Accelerator, al fianco di CDP e Fondazione di Modena, conferma l’impegno del nostro Gruppo a supporto del comparto automotive e dello sviluppo del tessuto produttivo del Paese, concretamente vicini al territorio. Una vicinanza di intenti, in ottica di risposta alle grandi sfide, e anche fisica: il nuovo hub del Motor Valley Accelerator a Modena apre infatti presso locali vicini alla nostra principale filiale cittadina e alla direzione locale della banca, in piazza Grande. Siamo a Modena, cuore della Motor Valley, ma l’obiettivo di questa sinergia è sostenere l’Italia affinché possa giocare un ruolo da protagonista in una fase di grandi transizioni, anche nella mobilità, in senso sempre più digitale, innovativo e sostenibile. UniCredit intende accompagnarne la crescita mettendo a disposizione tutte le risorse che il nostro Gruppo può offrire, dal punto di vista finanziario, consulenziale e di networking.”
Paolo Cavicchioli, Presidente della Fondazione di Modena: “Dare valore e opportunità al talento e allo spirito d’impresa, creando contestualmente un’occasione di innovazione e sviluppo per il nostro territorio. Dopo un anno di lavoro si conclude il primo programma di accelerazione, con 9 imprese coinvolte, di cui 2 internazionali, che avranno sede temporanea nel cuore di Modena. È una spinta all’innovazione che oggi presenta i primi risultati tangibili.”
Il “Motor Valley Accelerator”, l’Acceleratore Mobility della Rete Nazionale CDP, i cui uffici sono situati all’interno della sede UniCredit di Piazza Duomo, Modena, open space di oltre 600 metri quadrati, suddiviso in 3 aree dedicate al coworking, all’esposizione dei progetti e alla socializzazione – è nato da un’iniziativa CDP Venture Capital Sgr in collaborazione con Fondazione di Modena, UniCredit e Plug and Play. L’acceleratore è gestito congiuntamente dal broker tecnologico modenese CRIT, con un’esperienza ventennale nella ricerca, analisi e condivisione di tecnologie per il settore industriale e da Plug and Play, la più grande piattaforma internazionale di innovazione e investitore early stage – con oltre 2000 startup accelerate solo nel 2020 e 500 aziende partner in 16 Paesi, tra cui l’Italia dal 2019. Maggiori dettagli e application form saranno disponibili su www.motorvalleyaccelerator.com
Redazione MotoriNoLimits