Sono iniziate le Scouting World Finals della Ferrari Driver Academy, ovvero la fase finale di valutazione e selezione che vede protagonisti quattro promettenti talenti che arrivano da varie parti del mondo e sono accomunati dall’ambizione di entrare a far parte di uno dei migliori programmi in assoluto tra quelli dedicati ai piloti più giovani. Come lo scorso anno, anche in questa stagione FDA nella scelta dei candidati ha potuto contare sulla propria rete di scouting a livello mondiale che fa affidamento su Tony Kart per il monitoraggio dell’enorme panorama della categoria propedeutica per eccellenza, su ACI Sport per le competizioni in monoposto in Italia ed Europa, su Escuderia Telmex, responsabile per tutta l’America Latina, e su Motorsport Australia per la selezione dei talenti dell’area Asia-Pacific.
Due dei giovani arrivano dall’Europa. Uno di loro è il britannico Oliver Bearman, classe 2005, che in questa stagione sta disputando i campionati di Formula 4 italiano e tedesco comandandoli entrambi con, rispettivamente, otto e cinque vittorie. L’altro europeo è il finlandese Tuukka Taponen, nato nel 2006, che nel 2021 ha gareggiato in kart con Tony Kart. Escuderia Telmex ha indicato alla Ferrari Driver Academy il brasiliano, classe 2005, Rafael Chaves Camara che ha corso nella stessa categoria di Taponen, mentre dall’Australia proviene Jesse Lacey (2006), che nella stagione appena conclusa è stato impegnato in kart in patria, nei campionati nazionali, ed è arrivato a Maranello su suggerimento di Motorsport Australia.
I ragazzi sono arrivati nella sede di via Enzo Ferrari 27: li aspetta una serie di prove di valutazione che punta a mettere in risalto le capacità fisiche di ciascuno ma anche le attitudini e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva intensa, dentro e fuori la pista. Sono previste prove di guida al simulatore e, a partire da giovedì, una doppia sessione di test sulla pista di Fiorano al volante di una monoposto di Formula 4 equipaggiata con gomme Pirelli identiche a quelle in uso nel campionato italiano. Oltre ai quattro ragazzi, saranno coinvolti nella seconda parte della settimana anche altri due piloti di FDA: si tratta dello svedese Dino Beganovic e dell’australiano James Wharton, vincitore delle FDA Scouting World Finals 2020. Dino, fresco del primo podio in Formula Regional ottenuto domenica scorsa al Mugello, avrà la funzione di reference driver ed effettuerà i primi giri di pista in entrambe le giornate per dare un termine di paragone ai ragazzi, mentre James, che sta muovendo i primi passi in Formula 4, sarà con il gruppo per supportare i giovani colleghi in un momento così importante per la loro carriera. Al termine della settimana di lavoro trascorsa a Maranello i candidati saranno congedati e i tecnici di FDA si riuniranno per definire se tra loro ci sia chi dispone delle doti per essere accolto nella Academy e iniziare un percorso certamente molto impegnativo ma che propone un traguardo ambizioso: diventare un giorno pilota ufficiale della Scuderia Ferrari e correre in Formula 1 per il Cavallino Rampante, proprio come è accaduto per Charles Leclerc a partire dal 2019.
Laurent Mekies, Scuderia Ferrari Racing Director: “Le FDA Scouting World Finals sono per noi un appuntamento molto importante. Insieme a partner straordinari – ACI Sport, Tony Kart, Escuderia Telmex e Motorsport Australia – abbiamo organizzato un processo di selezione, fondato sull’individuazione del talento e delle giuste potenzialità, che copre buona parte del mondo, offrendo così l’opportunità di entrare in un programma di formazione di alto livello anche a chi, altrimenti, non ne avrebbe la possibilità. Anche quest’anno siamo riusciti a portare a Maranello quattro giovanissimi talenti – i migliori nelle rispettive aree geografiche – per valutarli e, eventualmente, inserirli nel nostro gruppo. La FDA ha l’obiettivo ultimo di formare piloti che possano sedersi nell’abitacolo delle monoposto della Scuderia Ferrari nel Campionato del Mondo di Formula 1: le World Finals sono la tappa preliminare di questo percorso. In bocca al lupo a tutti i nostri giovani talenti!“.
Redazione MotoriNoLimits
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