Partito dalla pole, Valtteri Bottas ha vinto un GP di Turchia caratterizzato da condizioni di pista bagnata, tenendo dietro le due Red Bull
di Max Verstappen e Sergio Perez. Per Bottas quella di oggi è la prima vittoria della stagione, la decima in carriera, e mancava dal gradino più alto del podio dal GP di Russia 2020. Per lui anche il punto del giro più veloce. Prima del via una pioggia leggera ha modificato le condizioni dell’asfalto e, anche se ha smesso poco dopo, ha richiesta le intermedie.
Bottas ha preso il comando dalla pole, seguito da Verstappen. Partito 11° per via della penalità, nel giro 11 Hamilton era già nella top 5 dopo un sorpasso su Pierre Gasly e si è poi ritrovato quarto quando Perez è rientrato ai box nel giro 38. Dal giro 35 è iniziata la danza dei pitstop, con Lando Norris primo a scegliere di montare delle nuove intermedie, seguito da Verstappen nel giro 37 e da Bottas un giro dopo. Al comando è passato quindi Charles Leclerc ma nel giro 48 dei 58 ha deciso di non rischiare ed è rientrato per montare delle nuove intermedie. Lo stop di Leclerc ha promosso Hamilton in terza posizione e sembrava che sarebbe arrivato fino alla fine con gli stessi pneumatici. Ma il team ha preferito non rischiare (anche perché praticamente guidava su delle slick) e l’ha fatto rientrare nel giro 52. Furiosa la sua reazione via radio (“Perché abbiamo lasciato una posizione?”) e alla fine ha chiuso quinto.
La sosta di Hamilton ha nuovamente promosso Leclerc nella top 3, ma nel giro 52 è stato passato da Perez, che ha conquistato il primo podio dal GP di Francia. Il ferrarista ha chiuso quarto. Sesta l’AlphaTauri di Pierre Gasly, che ha anche scontato una penalità di 5 secondi per la collisione nel primo giro che ha fatto finire fuori pista Fernando Alonso. Settima la McLaren di Lando Norris, stessa posizione di partenza. Brillante rimonta per Carlos Sainz, da 19° a 8° e già in zona punti nel giro 18. Peccato per il pitstop lentissimo (8.1s), senza il quale avrebbe potuto ridurre il gap con Norris. Partito 8°, Lance Stroll ha chiuso P9 con la sua Aston Martin, dopo aver recuperato una posizione grazie al sorpasso sull’Alpine di Esteban Ocon, 10°, a cinque giri dalla fine. Ocon era partito 12°, ma è riuscito a recuperare due posizioni quando Alonso e Tsunoda sono usciti dalla zona punti nei loro testacoda.
Il campionato continua a regalare sorprese, con la classifica altalenante. Dopo questo GP, Verstappen torna infatti leader con 262,5 punti, con Hamilton a quota 256,5 e Bottas a 177. A quanto pare, sarà battaglia fino alla fine, per il bene dello show e dell’audience TV. Intanto oggi, una gran bella soddisfazione per il finlandese, che ha tenuto dietro i rivali diretti. Uomo squadra e pilota capace. Continuiamo a chiederci se la scelta Mercedes sia quella corretta. Il ricambio generazionale ci sta, bisogna guardare al futuro, ma con una Red Bull così competitiva l’esperienza è un asso in più nella manica. Un asso importante per contenere i danni quando Hamilton è dietro e occorre portare a casa punti cruciali. Sarà davvero il momento giusto per fare a meno di Bottas?
Barbara Premoli