Nell’ambito di Milano AutoClassica, si è svolto Ruoteclassiche – Best in Classic, che ha assegnato al Museo Nicolis il Premio “Best in Classic 2021 – Museo dell’Anno”. Per il mondo del motorismo storico internazionale è un riconoscimento straordinario che colloca, a pieno titolo, il Museo Nicolis nel Gotha delle istituzioni culturali del settore. Il Premio Ruoteclassiche, realizzato in collaborazione con ACI Storico, Eberhard & Co e Sparco, racconta storie di persone, spiega i fatti, mette in luce realtà, eventi e i veicoli classici che hanno contribuito alla crescita sociale, culturale ed economica di questo settore. E’ un riconoscimento di grande prestigio, volto a identificare, valorizzare e sostenere i migliori lavori, i club più attivi, le donne e gli uomini e i progetti importanti che si sono distinti nel corso dell’ultimo anno.
Silvia Nicolis, Presidente Museo: “Sono onorata di ricevere un riconoscimento così ambito, è un grande orgoglio rappresentare il mondo dei musei e del motorismo storico” afferma “il sapere, la conoscenza, la formazione di un Paese passano necessariamente dalla cultura e sono particolarmente felice che sia stato riconosciuto anche il nostro valore integrato all’economia, allo sviluppo ed alla crescita del territorio. E’ un risultato frutto della determinazione e della professionalità di tutto il mio team che ringrazio”.
Una Giuria di altissimo livello ha selezionato finalisti e vincitori, questa la motivazione per il Museo Nicolis: “Si definisce “un contenitore di cultura e di idee” e da oltre vent’anni è un punto di riferimento tra i musei privati, perfettamente integrato nell’economia del territorio, nonché promotore della cultura dell’automobile e dei mezzi di trasporto. È anche un esempio di istituzione culturale non convenzionale che promuove conoscenza e innovazione senza perdere di vista obiettivi di crescita e sviluppo”.
L’arduo compito di valutare le eccellenze italiane è passato da 12 dei nomi più importanti dell’automobilismo nazionale come quello di David Giudici, direttore di Ruoteclassiche, affiancato da Miki Biasion (campione mondiale rally), Carlo Ludovico Borromeo (car designer, BorromeodeSilva e Garage Italia), Himara Bottini (esperta di gare di regolarità classica e media), Carlo Cavicchi (scrittore, giornalista, ex pilota rally), Savina Confaloni (giornalista, conduttrice, autrice televisiva), Rodolfo Gaffino Rossi (storico direttore del MAUTO), Antonio Ghini (esperto di automobili e comunicazione, The Classic Car Trust, The Key), Corrado Lopresto (il più noto collezionista italiano nel mondo), Marcello Mereu (esperto haute detailer), Mario Peserico (AD Eberhard Italia) e Angelo Sticchi Damiani (Presidente ACI Italia).
Silvia Nicolis, figlia del fondatore, coadiuvata da un team giovane e professionale, ha impresso una svolta innovatrice, una visione che valorizza ed estende la rappresentazione museale. Un percorso che, grazie alla varietà dei materiali, include mostre tematiche a significativa impronta umanistica e culturale. Un patrimonio unico per la latitudine dei temi trattati, ricco di spunti che spaziano dalla meccanica al design e all’artigianato, sino alla storia della società, della moda, del cinema e dell’arte. L’originale ricchezza della proposta espositiva afferma il Museo Nicolis come centro di relazioni globali, nella naturale vocazione di diffondere e promuovere l’amore per la tecnica e la meccanica in ogni sua forma. Non resta che invitare tutti gli appassionati al Museo Nicolis che riaprirà al pubblico sabato 16 ottobre per essere fruibile, senza prenotazione, dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 18. Nei restanti giorni sarà possibile richiedere l’apertura su prenotazione per visite guidate ed eventi privati.
Redazione MotoriNoLimits