“Un pilota che con le sue imprese ha fatto onore alla Ferrari ma, soprattutto, un vero gentleman driver”. Così, con tristezza, Piero Ferrari ricorda Nino Vaccarella, scomparso giovedì 23 settembre nella sua Palermo.
“Il suo nome mi porta invariabilmente a pensare alla Targa Florio, la sua gara di casa, anche se il suo talento lo portò a vincere in tante, prestigiose gare. Non ho mai avuto il piacere di vederlo correre sulle strade delle Madonie mentre lo ricordo provare a Fiorano una 312 P e fare un tempo che, allora, era il primato della pista per quel modello. Lo rividi sempre a Fiorano in occasione delle celebrazioni per i sessant’anni del Cavallino Rampante, quando guidò l’Auto Avio 815, la prima vettura costruita da mio padre: una bella giornata per ricordare insieme tante vittorie e tante gioie vissute con le nostre automobili”.
Redazione MotoriNoLimits