La conferma è arrivata da Ecclestone in persona: nel 2015 il Messico ospiterà un GP. La gara, dopo oltre vent’anni, si svolgerà sul circuito di Città del Messico, lungo 4,421 km, che ospitò il primo GP nel 1963 e fu un appuntamento fisso per 7 anni. Poi tornò in calendario nel 1986 e ci restò per altri 6 anni, con la vittoria finale della Williams di Nigel Mansell nel 1992. Al momento sono due i piloti messicani in F1, Sergio Perez (Force India) ed Esteban Gutierrez (Sauber).
Ma le novità proseguono con l’arrivo, nel 2016, dell’Azerbaijan, che ospiterà il GP d’Europa. Il circuito si snoderà lungo le strade medievali della capitale Baku. Nazione ricca di petrolio situata sulle coste occidentali del Mar Caspio, secondo Ecclestone l’Azerbaijan avrebbe dovuto ospitare il GP già nel 2015 ma il suo ingresso avrebbe portato il numero di gare in calendario oltre il limite concordato di 20 (a meno di qualche uscita), richiedendo il consenso di tutti i team.
Possiamo esprimere la nostra perplessità? Non tanto per l’ingresso dell’Azerbaijan in F1, quanto per la denominazione GP d’Europa… Questione di petrolio, soldi e business? Siete i soliti maligni!
Barbara Premoli