Nel corso di un’asta che si è svolta ieri a Johannesburg, la Porsche South Africa ha acquistato il circuito di Formula 1 di Kyalami per 205 milioni di rand, ovvero 19,5 milioni di dollari (la base d’asta era stata stabilita in 200 milioni di rand).
“Porsche South Africa ha fatto l’offerta migliore”, ha detto Lance Chalwin-Milton, joint managing director of The High Street Auction Co., dopo la vendita della proprietà, che è avvenuta in meno di un minuto. “Continueranno a usarla come circuito. Credo verranno fatti lavori di sviluppo attorno alla pista, il che aumenterà il valore per gli acquirenti”.
La proprietà di 72 ettari a nord di Johannesburg, che comprende la pista di 4,26 km dove fino al 1993 si corse il GP del Sud Africa, è stata messa all’asta perché il proprietario, Farm Bothasfontein (Pty) Ltd., è in liquidazione. Il rischio era che finisse nelle mani di speculatori del settore dell’edilizia, poco interessati alla rinascita del circuito.
“La cosa più importante per il motorsport è che Kyalami sia stata salvata e che continuerà a essere un circuito”, ha dichiarato il CEO di Porsche South Africa, Toby Venter. “Ci sono delle sinergie con Porsche che potremo integrare ma questo non significa che altri Costruttori non siano i benvenuti”.
Il circuito ha ospitato la F1 dal 1967 al 1985, quando uscì dal Campionato del Mondo in seguito al boicottaggio contro il regime dell’apartheid. La F1 tornò in Sud Africa nel 1992 e 1993 (GP vinto da Alain Prost) dopo la liberazione di Nelson Mandela, ma la bancarotta di uno sponsor mise fine al programma. Nel 2010 l’ultima gara internazionale, il sesto round del Mondiale Superbike. Ora inizia una nuova era e gli appassionati non possono che sperare nel ritorno in Sud Africa del motorsport ai massimi livelli, Formula 1 in testa.
Barbara Premoli