La FIM annuncia il primo FIM Historic Event ospitato in Italia, durante la 200 Miglia di Imola Revival l’11-12 settembre. L’evento è programmato per svolgersi nel pieno rispetto di tutte le restrizioni e le linee guida associate per il contenimento della pandemia da COVID-19 e prendendo ogni precauzione necessaria per garantire la sicurezza dei partecipanti. Ancora una volta, il circuito romagnolo ospiterà un eccezionale schieramento di moto storiche, dagli anni 50 a oggi, a testimonianza del blasone e del prestigio della manifestazione.
Questo FIM Historic Event sarà una delle principali attrazioni dell’edizione 2021 della 200 Miglia di Imola Revival tra pista e paddock. Collezionisti e motociclisti arriveranno da tutta Europa per presentare una selezione inedita di moto nella cornice della kermesse in programma sulle rive del Santerno. Una straordinaria esposizione di modelli storici, infatti, sarà organizzata con il supporto di Amicale Spirit of Speed a copertura di oltre mezzo secolo di epopea motociclistica con una selezione di mezzi che vanno dal 1970 ad oggi. Un’autentica carrellata tra le più belle moto da Gran Premio e MotoGP, passando per quelle del mondiale Superbike e del panorama Endurance.
Il concetto portante di FIM Historic Event, creato dalla FIM, è quello di presentare esclusivamente moto la cui autenticità è stata garantita da una procedura di certificazione che conferisce loro un’identità inconfutabile. La qualità dei mezzi selezionati e la loro originalità sono già state apprezzate in Francia e Portogallo durante i primi memorabili appuntamenti del calendario tematico. Un’esperienza a 360° per il pubblico presente che potrà recarsi nei box FIM Historic Event dove i collezionisti saranno a disposizione per fornire tutte le spiegazioni necessarie e dove potranno assistere alle fasi di preparazione e riscaldamento degli esemplari.
Moto storiche guidate da Kenny Roberts Junior, Nobuatsu Aoki, Yukio Kagayama, Luca Cadalora, Norifumi Abe, Peter Williams, Giacomo Agostini, Jean Cornu, Pierfrancesco Chili, Randy Mamola, Mick Grant, Tepi Lansivuori, Michele Pirro, Davide Tardozzi, Massimo Broccoli, David Checa, Hubert Rigal, Francesco Bagnaia, Gianfranco Bonera, Franco Uncini e Peter Sjöström che giungerà in Romagna con la sua moto originale. Mezzi che hanno contribuito ad alimentare la fama mondiale della 200 Miglia di Imola. Dalla Yamaha 750 TZ alla Norton John Player Spaceframe passando per la Suzuki XR11 TR 750. Riflettori puntati anche sulla Suzuki 500 XR34 ufficiale guidata da Randy Mamola nei Gran Premi della stagione 1979 e poi da Mick Grant che vinse l’Isola di Man Senior TT nel 1980. C’è spazio anche per una Honda France CB750 Endurance ufficiale del 1973, appena restaurata, che farà risuonare il suo rombo lungo i 5 chilometri del tracciato imolese rievocando la sua vittoria alla 24h di Liegi ed il suo utilizzo fino al 1975.
Tra le moto da Gran Premio domina la scena la categoria 500cc, la classe regina, per rivivere l’indimenticabile suono dei motori a 2 tempi dal 1974 fino ai primi anni 2000 con moto factory e di serie: Suzuki RGV e XR, Yamaha YZR, Suzuki RG con l’unica 500 Segoni appena restaurata per la prima volta in pista grazie alla presenza di Lorenzo Segoni alla guida. In terra di Romagna ruggiranno anche una Kawasaki MotoGP, l’ultima Ducati Superbike utilizzata da Michele Pirro, una Ducati MotoGP 6 e molto altro.
Redazione MotoriNoLimits