Quello che tutti aspettavano sulle tribune di Zandvoort è successo: Max Verstappen ha conquistato la pole del GP d’Olanda, davanti a Lewis Hamilton, in una sessione interrotta da due bandiere rosse. Il pilota della Red Bull (alla decima pole in carriera, la settima della stagione) si è piazzato davanti a tutti già nel primo run, migliorato poi con un tempo di 1.08.885s. Dopo il primo tentativo alle sue spalle si è piazzato Valtteri Bottas, a 3 decimi. Ma Hamilton ha poi messo a segno un 1.08.923s, unico pilota con Verstappen a scendere sotto l’1.09, conquistando la prima fila, a 38 millesimi da Max, primo olandese a fare la pole nel suo GP di casa. “Una sensazione indescrivibile fare la pole position qui“, sono state le prime parole di Verstappen. “Il pubblico è incredibile. Oggi è andata bene, spero che domani riusciremo a completare l’opera“. “Max ha fatto un giro pazzesco!”, il commento di Hamilton. “Ero vicinissimo a prenderlo, ho dato tutto, merita la pole“. “E’ decisamente una bella pista, con una bella atmosfera“, ha detto Bottas. “La Red Bull oggi era un po’ più fuori tiro. Ma abbiamo comunque due macchine nella top 3, quindi tutto da giocare. Sono sicuro che domani sarà una gara eccitante“.
Quarto Pierre Gasly su AlphaTauri a 0,25s da Bottas. Terza fila per la Ferrari con Charles Leclerc davanti a Carlos Sainz, che è riuscito a scendere in pista dopo il gran lavoro a tempo di record fatto dai meccanici per riparare i danni riportati nell’incidente nelle FP3. Ottimo settimo tempo per Antonio Giovinazzi, con Esteban Ocon, Fernando Alonso e la McLaren di Daniel Ricciardo a completare la top 10.
Prima bandiera rossa per George Russell che, dopo aver chiuso il Q1 11°, è finito fuori all’ultima curva, mentre era nella stessa posizione. Seconda bandiera rossa poco dopo la ripresa del Q2 quando il suo compagno di squadra in Williams Nicholas Latifi è finito nell’erba con l’anteriore sinistra all’ingresso della curva 8. Mentre passava Hamilton, che viaggiava lento fuori traiettoria all’interno. Latifi è andato in testacoda e contro le barriere a 3 minuti dalla fine del Q2, che si è concluso prima del tempo. Primo eliminato quindi Russell, con Stroll e Norris che non hanno potuto completare i loro giri lanciati per tentare di entrare nel Q3A chiudere la top 15 l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Esclusi nel Q1 Sergio Perez e Sebastian Vettel, Robert Kubica (sostituto di Kimi Raikkonen, risultato positivo al Covid) e le due Haas di Schumacher e Mazepin.
Redazione MotoriNoLimits