Un GP di Gran Bretagna tiratissimo, 52 giri trattenendo il respiro, vinto da Lewis Hamilton nonostante l’incidente al primo giro con Max Verstappen e i 10 secondi di penalità. Per l’inglese si tratta dell’ottavo successo a Silverstone (il 99° in carriera) arrivato quando a tre giri dalla fine è riuscito a passare la Ferrari di Charles Leclerc, che avrebbe meritato di vincere essendo stato in testa per la maggior parte della gara con un SF21 velocissima. Terzo posto per la seconda Mercedes di Valtteri Bottas.
Quanto accaduto tra Hamilton e Verstappen continuerà a far discutere: chi lo ritiene un semplice incidente di gara, chi addossa la colpa al pilota Mercedes, chi pensa che l’olandese avrebbe dovuto allargare la traiettoria come ha fatto Leclerc proprio nello stesso punto. Quello che spiace è che a metà del primo giro alla Copse sia venuto a mancare un duello che avrebbe infiammato ancora di più i 140mila sulle tribune di Silverstone. Ma quello che conta ora è che Verstappen stia bene, anche se è stato portato in ospedale per essere sottoposto a controlli, dopo i 51G subìti nell’impatto contro le barriere.
Dopo la bandiera rossa, alla ripartenza Leclerc ha mantenuto il comando e per Hamilton è iniziata la marcia di avvicinamento al ferrarista, che si è conclusa nel 50° dei 52 giri. I 25 punti guadagnati oggi consentono all’inglese di ridurre la distanza da Verstappen a soli 8 punti. Spiaciuto e deluso per la vittoria sfumata, Leclerc lascia Silverstone con la soddisfazione di aver fatto una splendida gara, conquistando il primo podio della stagione, a 70 anni dalla prima vittoria della Ferrari in un GP, proprio qui nel 1951.
Alle spalle di Bottas, le McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo, che è riuscito a tener dietro la Ferrari di Carlos Sainz per l’ultima metà gara. Settima la Alpine di Fernando Alonso, davanti all’Aston Martin di Lance Stroll, alla seconda Alpine di Esteban Ocon e all’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, cui va l’ultimo punto. Solo 16° l’unica Red Bull rimasta in gara, quella di Sergio Perez che, partito dalla pitlane, ha fatto tre soste, riuscendo solo a strappare il punto del giro veloce.
La stagione si infiamma, prossimo appuntamento in Ungheria, dove rivedremo sicuramente la sfida 2021 Red Bull-Mercedes. Ma con una Ferrari che, dopo le prestazioni di questo weekend e la carica del podio e della vittoria mancata per un soffio, sarà lì pronta a dire la sua e a portare a casa punti preziosi per il Costruttori. E speriamo con tutti i protagonisti in pista. Perché di questo GP di Gran Bretagna ci resteranno non solo le novità del format, ma anche l’amarezza e il dubbio: che gara avremmo avuto senza quell’incidente al primo giro?
Barbara Premoli