Le qualifiche del GP di Germania hanno riservato molto sorprese, con Johann Zarco (Pramac Racing) autore del miglior tempo, 1:20.236, appena 11 millesimi di secondo più veloce rispetto al tempo stabilito pochi istanti prima da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP). Assicuratosi la pole position, il pilota di Cannes è poi caduto alla curva 4 ma, per fortuna, senza riportare conseguenze. Il 19 giugno 2021 è diventata una giornata storica per l’Aprilia: Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) si assicura la prima fila con un distacco di 0.211 dal leader. La casa di Noale vede la sua RS-GP21 nelle prime tre posizioni al via per la prima volta dal suo ritorno in MotoGP, nel 2002.
La seconda fila è aperta da Jack Miller (Ducati Lenovo Team) seguito da Marc Marquez (Repsol Honda Team) che non scatta dalla pole al Sachsenring per la prima volta dal 2009, sesto tempo per Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing). Settima piazza per Jorge Martin (Pramac Racing) seguito da Pol Espargaro (Repsol Honda Team) e dal suo compagno di marca, Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), caduto alla curva 1 dopo la bandiera a scacchi. Solo decimo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) che, assieme al leader della Q1, Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) imposterà una gara in rimonta. Alex Marquez (LCR Honda Castrol) è 12°.
Sabato complicato per gli azzurri, il primo rappresentante è Bagnaia, in decima posizione, mentre gli altri sono rimasti bloccati in Q1. Luca Marini (SKY VR46 Avintia) scatterà dalla 14° casella seguito dal suo compagno di squadra, Enea Bastianini (Avintia Esponsorama) che però viene penalizzato di tre posizioni per guida irresponsabile, cedendo il posto a Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT), che scatterà quindi dalla 18° posizione.
Redazione MotoriNoLimits