Stefano Domenicali e Toto Wolff erano al Mugello durante il maledetto weekend della MotoGP. Il circuito – dove nelle ultime tre settimane sono morti due motociclisti, Stelvio Boaretto e domenica il 19enne Jason Dupasquier – si è detto pronto a ospitare nuovamente la F1. Lo scorso anno l’impianto di proprietà della Ferrari è entrato in calendario per via della pandemia, ma la presenza del CEO della F1 e del boss Mercedes lasciano presagire un ritorno dei GP.
Wolff si è detto molto colpito dallo spettacolo delle due ruote: “E’ davvero impressionante vedere le MotoGP sfrecciare a 360 km/h, ma anche Moto2 e Moto3 non sono da meno“, ha detto a Sky Italia. “Questa è la mia prima volta a una gara ed è pazzesco vedere quello che riescono a fare in certe curve, mi è davvero piaciuto“. Domenicali ha detto che la sua visita è stata per sondare come MotoGP e F1 potrebbero lavorare insieme: “Entrambe le piattaforme meritano di poter condividere tecnologie future, quindi stiamo cercando di capire come lavorare in modo sinergico. Alla fine questi due sport sono uniti dalla passione. Abbiamo visto le moto e i loro aspetti tecnologici e il livello è molto impressionante anche qui. Chi ama le moto sente questa passione in modo ancora più profondo, ma devo dire in questo momento anche la F1 non sta andando male. Quello che si nota di più qui è il pilota che fa la vera differenza“. Secondo alcune voci, nel corso del weekend Domenicali avrebbe incontrato i responsabili del circuito per discutere un’altra potenziale presenza del Mugello nel calendario della F1: “Siamo pronti“, ha detto al Corriere dello Sport il sindaco di Scarperia Federico Ignesti. “Se Liberty Media è disponibile a collaborare con l’organizzazione della pista e la nostra amministrazione, noi non diciamo no a nessuno. Vedremo cosa succede”.
Redazione MotoriNoLimits