Si è conclusa alla grande l’ottava edizione del World Ducati Week, il raduno internazionale della comunità della Casa di Borgo Panigale, caratterizzato da un’affluenza incredibile. Un successo sotto ogni punto di vista, che ha coinvolto ed emozionato le decine di migliaia di motociclisti che si sono dati appuntamento al Misano World Circuit ”Marco Simoncelli”, da venerdì 18 a domenica 20 luglio, per celebrare la fede, la passione, l’amore per Ducati e per le mitiche “Rosse di Borgo Panigale”.
Una passione che trascina e fa dare i numeri: sono state circa 65.000 le presenze stimate nei tre giorni previsti per questa edizione, che hanno permesso di eguagliare il record del 2012, quando le giornate del WDW erano però quattro. I partecipanti sono arrivati da 5 continenti, provenendo da 56 nazioni del mondo. Volendo fare una statistica, il 60% delle presenze al WDW2014 è sicuramente italiano, ma è il restante 40% che conferma il potere e l’appeal del marchio Ducati nel mondo. I Ducatisti arrivano dagli USA, Europa, Australia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Gabon, Islanda e Nepal. Tutti appassionati e uniti dal “rosso” comune denominatore di passione desmo che, in un evento come questo, trova la sua massima espressione.
Tre giornate intense, con il culmine toccato nella giornata di sabato 19 luglio, che ha visto la massima affluenza di Ducatisti. A caratterizzare la giornata, oltre alle tantissime attività previste dal programma dell’evento, la fase finale della gara di accelerazione, la Diavel Drag Race by Tudor, riservata ai piloti Ducati Corse (MotoGP e SBK). La sfida si è svolta sul rettilineo di partenza del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon. La vittoria assoluta è andata a Regis Laconi (ex pilota ufficiale Ducati SBK), seguito da Matteo Baiocco (attuale collaudatore Ducati SBK), terzo Andrea Dovizioso (Ducati Team) e quarto Michele Pirro (collaudatore MotoGP del Ducati Team). Un gara divertente ed emozionante che ha visto al via piloti del presente e del passato, del calibro di Troy Bayliss, Carlos Checa, Andrea Iannone, Yonny Hernandez, Davide Giugliano, Chaz Davies, insieme a “King” Carl Fogarty e Pierfrancesco Chili.
Subito dopo la gara, davanti a un pubblico stimato di oltre 10.000 persone, tutti i piloti e il management, guidati dall’Amministratore Delegato Ducati Motor Holding, Claudio Domenicali, insieme a Rupert Stadler, Amministratore Delegato Audi, hanno sfilato e salutato il pubblico, aprendo un emozionante spettacolo di luci e suoni che ha concluso l’ultima notte in circuito. La giornata conclusiva di questa ottava edizione WDW ha visto ancora la presenza di migliaia di moto e Ducatisti animare il paddock del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, pronti a rientrare a casa, ma con la promessa di ritrovarsi nuovamente tutti insieme, tra due anni, per il WDW2016.
Come era prevedibile, grande successo e tanto interesse per l’area Scrambler, lo spazio dedicato agli appassionati presenti al WDW2014 ai quali Ducati ha offerto l’esclusiva opportunità di vedere, in anteprima mondiale, il tanto atteso Scrambler Ducati. La nuova moto Ducati, il cui arrivo negli store è previsto per i primi mesi 2015, ha visto una processione ininterrotta, con code di Ducatisti che hanno atteso anche alcune ore sotto il sole cocente, pur di poter entrare nel famigerato “container giallo” e, senza alcuna possibilità di fare foto o filmare il prototipo, hanno potuto gustarsi questa speciale preview.
Ma il WDW2014 è stato molto, molto di più. Oltre alle numerose iniziative, nel paddock del World Misano Circuit ”Marco Simoncelli,” erano presenti anche le moto che hanno fatto la storia di Ducati nel Campionato del Mondo Superbike esposte nell’area Superbike Celebration. E ancora spettacoli di stuntman, corsi di guida, road test del nuovo Monster 821, sessioni di autografi con tutti i grandi campioni (di ieri e di oggi) di Ducati Corse, test in pista con le fantastiche Audi R8 V10 e la nuova Lamborghini Huracan e tanta, tanta festa per tutti.
Ma l’ottava edizione del World Ducati Week è stata essenzialmente una pacifica e colorata invasione, sia per il Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, ma anche per tutta la Riviera Romagnola, dove il rombo desmodromico delle Ducati ha fatto da colonna sonora a questo eccezionale appuntamento motociclistico.
Barbara Premoli