Per Nico sarà difficile dimenticare questa settimana: il matrimonio, il rinnovo fino al 2017 con la Mercedes per quattro soldi (55 milioni… per un pilota bravo ma che ancora non ha vinto niente) e oggi a Hockenheim la pole, nona in carriera, quinta della stagione ma, soprattutto, la prima in casa e per la Casa di Stoccarda. Rivali non ne ha praticamente avuti: dopo l’incidente alla Sachskurve che ha messo fuori gioco Lewis Hamilton nel Q1, a causa del cedimento del disco del freno anteriore destro (confermato dal team) i soli a poterlo impensierire sono stati i due della Williams, Valtteri Bottas e Felipe Massa, che hanno chiuso alle sue spalle.
Dopo aver stabilito il miglior tempo nel primo tentativo in Q3 (1’16”540), Rosberg non è riuscito a migliorarsi nel secondo ma Bottas, velocissimo specie nel settore centrale, ha chiuso a 0,219s, precedendo di 3 decimi Felipe Massa. Ottimo quarto tempo per la McLaren di Kevin Magnussen (che contrasta con l’11° di Jenson Button).
E, a proposito di lotte “domestiche”, Daniel Ricciardo ha di nuovo battuto (di 3 decimi) il compagno di squadra Sebastian Vettel, con le Red Bull in 5° e 6° posizione.
Settimo, a 72 millesimi da Vettel, Fernando Alonso davanti alla Toro Rosso di Daniil Kvyat, con le due Force India di Nico Hulkenberg e Sergio Perez a chiudere la top 10.
Una qualifica sicuramente deludente per la Ferrari, con la quarta fila di Alonso e la sesta (12° tempo) di Kimi Raikkonen, che nel Q2 non è riuscito a migliorarsi nel secondo tentativo restando fuori dal Q3 per un decimo.
Tornando al brutto incidente di Hamilton (che ha causato le bandiere rosse), l’inglese non ha fortunatamente riportato danni ed è uscito da solo dalla monoposto, dopo aver detto via radio al muretto che stava bene e che si era rotto qualcosa sulla macchina. Aveva già fatto un tempo sufficiente per passare in Q2, il 16° ma domani partirà 15° (sul lato pulito della pista) grazie alla penalità di 3 posizioni in griglia di Esteban Gutierrez (per l’incidente con Pastor Maldonado a Silverstone).
Per finire una considerazione: impressionante, in negativo, il Motodrom semivuoto. Chi non l’ha visto dal vivo non ha idea di che spettacolo sia. Quest’anno i tedeschi hanno deciso di partire per le vacanze o comunque di disertare il GP, nonostante il dominio Mercedes e i quattro piloti connazionali. C’è ancora chi crede che questa Formula 1 vada bene così e piaccia? Meno pubblico in circuito (a Hockenheim, non in Cina o Malesia!), meno spettatori davanti alla TV: per quanto gli sponsor continueranno a investire?
Barbara Premoli
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