Non che ci aspettassimo qualcosa di diverso. L’idea ormai era stata lanciata. I team l’hanno raccolta e la sprint race al sabato per i GP a Silverstone, Monza e Interlagos è diventata realtà. Invece di puntare sulla propria storia, la F1 alla ricerca del nuovo appassionato snatura se stessa e con queste tre gare sprint lo fa per sempre. Spero per loro che ci siano veramente questi nuovi fan, nuovi mercati che smaniano di vedere una garetta sprint di 25 minuti che dà punti solo ai primi 3 che snatura il senso della pole position, della lotta dell’uomo contro il tempo.
Qualifiche relegate al venerdì, quando vasta parte degli appassionati lavora e non potrà vederle in diretta. Ma tanto tu che hai sempre seguito la F1 e sempre lo farai, manderai giù anche questo boccone amaro. E con “tu”, ci mettiamo in mezzo anche noi, di MotoriNoLimits – non per scelta ma per forza. Fa inca@@are che questa gara sprint, che non è parte della F1 e della sua storia ma sembra presa da un videogioco arcade qualsiasi, si faccia proprio dove la F1 ha scritto pagine importanti della sua leggenda. L’avessero provata in qualche nuovo posto esotico… no, tra gli alberi di Monza, davanti alla torcida brasiliana, nei rettilinei gloriosi della RAF. Uno schifo.
Ma lor signori della F1 hanno visto l’entusiasmo creato dal GP storico di Montecarlo di domenica scorsa? Gare tiratissime. Piloti impegnati al limite. Azione in pista vera, non falsata da DRS o scelte di gomma obbligate o track limits. L’uomo che domina la macchina. Ci hanno levato anche questo. Ci stanno levando anche quei 60 minuti di velocità pura che ci erano rimasti. Dicono che lo fanno per le nuove generazioni. Per i nuovi mercati. Sputando in faccia a chi, in tutti questi anni ha supportato, sopportato e sovvenzionato con pay-tv e biglietti tutto il baraccone. Più che alle sprint races, che la F1 guardi a cosa era e cosa dovrebbe essere. Basta buttare un occhio a cosa è stato il Montecarlo storico, per l’appunto. Su YouTube ci sono molti video se non avete avuto occasione di seguirla. E tu, nuovo appassionato, se sei capitato tra queste righe, non guardare alle sprint races. Inizia da questo piuttosto. Fidati…
Dai non scherziamo. 25 minuti di corsa, dove dopo il primo giro nessuno rischierà di danneggiare la vettura che gli servirà la domenica. Per chi? Per chi ha la soglia di attenzione che va oltre la durata di un video di tik tok? Noi invece, parafrasiamo il ragionier Ugo Fantozzi, alzandoci in piedi, nella sala virtuale che è il web, urlando “La sprint race? Una cag@@a pazzesca!”.
Riccardo Turcato
Incredible onboard with my father at the Monaco Historic GP. Driving the legendary 1974 Hesketh of James Hunt 😍 #GPXHistoric #CamBoxMeca @F1 pic.twitter.com/ekG51OjUvO
— Louis Delétraz (@LouisDeletraz) April 27, 2021