Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) ha vinto il GP del Portogallo, round in cui non sono mancati i colpi di scena. Sul podio col francese Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), partito 11° dopo la cancellazione del tempo che gli era valso la pole in qualifica e che adesso è secondo anche in classifica. Completa il podio Joan Mir (Team Suzuki Ecstar).
Al via Bagnaia e Miller (Ducati Lenovo Team) scattano molto bene rispettivamente dalla quarta e dalla seconda fila, mentre Johann Zarco (Pramac Racing), unica Ducati al via dalla prima fila, si porta subito in testa alla corsa. Marc Marquez (Repsol Honda Team), sesto in qualifica, non perde tempo e dopo poche curve è già terzo. Mir risale fino al quarto posto dando ben presto inizio a un duello con l’otto volte iridato. Intanto, Miller incrocia la traiettoria di Marquez che rischia di cadere all’inizio del secondo giro, ma solo uno spavento e la perdita di una posizione a vantaggio dell’australiano che diventa così quinto. Quartararo, scivolato fino al sesto posto, avvia la rimonta e si porta al quarto posto all’inizio della seconda tornata. El Diablo centra il nuovo record della pista con il tempo di 1:40.459 ma poco dopo ci pensa Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) firmando 1:39.855, con un passo che lo porta alla quinta posizione dove entra in lotta con Mir.
Finisce molto presto il GP del Portogallo di Pol Espargaro (Repsol Honda Team) che si ritira rientrando al box al quinto giro mentre Marc resiste al nono posto alle spalle di Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Nella parte alta della classifica, Rins supera Zarco prendendosi la prima posizione mentre Quartararo segue la sua scia dello spagnolo relegando il connazionale al terzo posto. La gara perde un altro dei suoi protagonisti, Miller che scivola alla curva 3. Un vero peccato per l’australiano che poteva puntare al podio senza troppe difficoltà. Anche Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) termina la tappa casalinga sulla ghiaia ripartendo dal fondo dello schieramento e chiudendo al 16° posto, senza punti.
Dopo 10 giri, Quartararo prende il comando della corsa seguito da Rins e da Mir mentre Zarco scivola fino al posto. Intanto Morbidelli difende il quinto posto da Binder e da Bagnaia mentre Aleix è ottavo davanti ai fratelli Marquez, Marc e Alex. Alle spalle dei due spagnoli ci sono altri due fratelli, Luca Marini (SKY VR46 Avintia) e Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT). A metà gara Bagnaia ripropone il passo dimostrato in qualifica, impostando un ritmo che lo porta al sesto posto con un distacco sempre minore dal rivale più diretto, Morbidelli.
In seguito al primo sorpasso di Rossi sul fratello Marini in MotoGP per prendersi l’11° piazza, il Dottore cade alla curva 11 del 16° giro. Un’altra domenica da dimenticare per il pesarese che si trova con soli 4 punti in Campionato. Una consolazione può trovarla osservando i suoi allievi della VR46 Academy con Bagnaia che ha la meglio su Morbido prendendosi il quinto posto. I due italiani vedono Zarco portare la sua GP21 in terza posizione con Quartararo che domina la gara quando Rins, impegnato a ricucire il distacco dal francese, scivola alla curva 5, uno dei punti in discesa, e così dal sogno della vittoria la gara del catalano termina con uno zero difficile da accettare. El Diablo si dirige indisturbato verso la vittoria quando Zarco, in bagarre con Bagnaia e Mir, finisce a terra. Dalla gioia del doppio podio del GP di Doha alla delusione portoghese per il Pramac Racing già orfano di Jorge Martin da sabato dopo che lo spagnolo è caduto violentemente durante la FP3.
Con la vittoria del francese, Yamaha vince le prime tre gare dell’anno per la prima volta dal 2010 quando a trionfare furono Rossi e Lorenzo. Dopo i primi quattro al traguardo, troviamo Binder a completare la top 5 ridando fiducia alla KTM dopo un difficile inizio di Campionato. Aleix si ferma al sesto posto sfiorando l’obiettivo che si era proposto per questo appuntamento. Il catalano dell’Aprilia si piazza davanti a Marc Marquez che prende la bandiera a scacchi a 13” dal vincitore alla sua prima gara dopo la lunga assenza. L’otto volte campione del mondo precede il fratello Alex Marquez (LCR Honda Castrol) ottavo davanti ad Enea Bastianini (Avintia Esponsorama) e un incredibile Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), in grado di contrastare il dolore alla clavicola per affrontare la gara. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) è 11 ° davanti ad un trio di azzurri composto da Luca Marini (SKY VR46 Avintia), Danilo Petrucci (Tech3 KTM Factory Racing) e Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini) a completare la zona punti insieme a Iker Lecuona.
Redazione MotoriNoLimits
💪 @FabioQ20 extends @YamahaMotoGP's winning start!@PeccoBagnaia takes second while @JoanMirOfficial takes the first podium of his title defence! 🏆#PortugueseGP 🇵🇹 pic.twitter.com/UzJDx45d3A
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) April 18, 2021