Secondo Romain Grosjean è più “fisico” guidare una Indycar rispetto alle monoposto di F1 con cui ha corso nell’ultimo decennio. Nonostante il terribile incidente in Bahrain 2020, che ha messo fine alla sua ultima stagione in F1 con la Haas, il 34enne è tornato in pista quest’anno in Indycar e la sua stagione inizierà questo weekend in Alabama: “Direi che la maggior differenza tra F1 e Indycar sta nella mancanza del servosterzo, ti dà un feeling diverso“, ha detto a Canal Plus. “E la Indycar è persino più fisica della F1, su entrambe le braccia con il caldo nell’abitacolo. Ovviamente è un po’ meno dura sul collo perché le forze-g sono un po’ inferiori. Ma la macchina si muove di più, sono piuttosto impressionato dai pneumatici. Puoi davvero attaccare e divertirti e non devi essere moderato per tutto il tempo“.
L’ex-pilota Haas e Renault ha anche detto che è facile abituarsi all’Aeroscreen sviluppato dalla Red Bull usato nella Indycar – una combinazione tra Halo e un parabrezza: “Tutti mi fanno questa domanda, ma fa davvero pochissima differenza, non ci accorgiamo nemmeno che ci sia. L’unica cosa è che non devi pulire la visiera del casco alla fine di una sessione di prove“, ha aggiunto ridendo. “Le macchine sono davvero cool da guidare, quindi ho ancora molto da imparare. per andare veloce devi guidare in modo abbastanza diverso rispetto alla F1, ma sto iniziando a capire e penso di essere pronto per una buona partenza“. Quest’anno Grosjean guiderà per il team Dale Coyne, anche se nel corso del 2021 il pilota di riserva della Haas Pietro Fittipaldi prenderà il suo posto nelle gare su ovali.
Redazione MotoriNoLimits