E’ della Red Bull di Max Verstappen il miglior tempo nell’ultimo giorno di test pre-stagione, davanti al rookie della AlphaTauri Yuki Tsunoda, che ha dato alla Honda una doppietta in testa alla classifica in Bahrain.
Tsunoda ha fatto una serie di giri lanciati a fine sessione con le mescole più morbide C5 e, con Verstappen sulle C4, i due hanno un duello a colpi di tempi sotto i riflettori di Sakhir. Alla fine è stato l’olandese ad avere la meglio, con un tempo di 1.28.960s, con Tsunoda a soli 0.093s. A chiudere davanti a tutti in mattinata proprio il compagno di squadra di Verstappen, Sergio Perez, su pneumatici C4, che ha chiuso 6°, completando un test molto incoraggiante per la Red Bull.
Terzo Carlos Sainz, che ha avuto una breve pausa per via di un problema idraulico ma ha comunque percorso 79 giri, nonostante sia sceso in pista tardi. Secondo in mattinata Charles Leclerc, 10° a fine giornata con le medie. Proprio a fine sessione, Sainz ha ingaggiato una battaglia con l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen: i due si sono toccati e usciti di pista proprio nelle fasi conclusive.
Lewis Hamilton è rimasto fermo ai box per la prima ora pomeridiana ed è uscito solo verso il tramonto. L’inglese ha montato la mescola più morbida migliorando fino al 5° tempo, alle spalle di Raikkonen, che con quasi 166 giri, è in testa alla classifica dei km percorsi, record che va anche al suo team (ben 422 giri nei tre giorni, pari a 2.283,86 km). Hamilton ha avuto qualche problema però nelle simulazioni di qualifica, finendo anche in testacoda negli ultimi giri su una W12 parsa particolarmente instabile. Settimo Valtteri Bottas in mattinata, 16° a fine giornata con oltre 80 giri completati, anche se ha avuto problemi di sottosterzo. Non le prestazioni cui ci hanno abituati i campioni in carica.
Grazie a un giro lanciato sulle C5, sesto tempo per la Williams di George Russell, alla sua prima uscita in pista, dopo Roy Nissany e Nicholas Latifi venerdì e sabato. Russell ha percorso la bellezza di 160 giri. Terzo in mattinata Lando Norris (11° in classifica finale), ma Daniel Ricciardo l’ha battuto nel pomeriggio, finendo 7° sulle C4. I due piloti hanno percorso oltre 110 giri nel corso della giornata, su una McLaren molto competitiva.
Dopo aver detto che il team non avrebbe effettuato le simulazioni di qualifica, il pilota Alpine Fernando Alonso ha chiuso 9° sulle mescole C4, Esteban Ocon 13° sulle medie. Entrambi hanno percorso più di 60 giri a testa, ottima percorrenza quindi per Alpine. A fare da contraltare al secondo posto di Tsunoda, il compagno di squadra Pierre Gasly ha chiuso 12°, ma il suo miglior giro è arrivato sulle più lente C3.
Più di 60 giri nel pomeriggio per la Haas di Nikita Mazepin, che ha chiuso 14° sulle C4, mezzo secondo più veloce di Mick Schumacher, che si è detto molto fiducioso dopo la fine del suo test in mattinata, aggiungendo che non vede l’ora di scendere in pista per il primo GP.
Ancora problemi per la Aston Martin, con Sebastian Vettel che ha girato pochissimo nella sessione pomeridiana: ha completato 56 giri, ma il problema – una perdita di pressione del turbo – gli ha impedito di girare negli ultimi 90 minuti della sessione, chiudendo 17°, con Lance Stroll 18° e ultimo dopo aver percorso 80 giri. I tempi di entrambi i piloti sono arrivati sulle medie.
I test si chiudono quindi nel segno Red Bull, la cui velocità è un bel segnale in ottica primo GP e persino Hamilton ha ammesso che la Mercedes avrà filo da torcere, viste le prestazioni di Verstappen e Perez in questi tre giorni. Ma chi sarà davvero più veloce, affidabile e competitivo lo sapremo solo il 28 marzo, quando il GP del Bahrain darà il via al campionato.
Redazione MotoriNoLimits