Nel terzo appuntamento del campionato italiano Gran Turismo Emanuele Zonzini è rimasto a secco di punti, ma ha davvero impressionato tutti per le prestazioni velocistiche che ha saputo tirare fuori dall’Audi R8 LMS Ultra. In Toscana per il portacolori dell’Audi Sport Italia non c’è stata assolutamente fortuna.
Dopo gli eccellenti tempi fatti segnare in qualifica, il sammarinese è stato messo KO verso la conclusione di gara 1 dalla rottura dei freni quando occupava la 5° piazza. E dire che nel finale della prima corsa era lui l’uomo Audi più veloce in pista: si è migliorato tre volte di seguito (1’50.459, 1’50.358 e 1’50.356) ma il ritmo non lo ha premiato perché è finito fuori alla curva del Correntaio. «La macchina non ha frenato e mi sono trovato nella ghiaia senza poter far niente», ha poi raccontato Emanuele.
In gara 2, dopo un eccellente turno di guida del sammarinese, il suo compagno Dindo Capello ha preso il volante quando tutto filava secondo i piani per attaccare la leadership della 458 della Scuderia Italia (che poi ha vinto la corsa). Purtroppo la sfortuna si è abbattuta nuovamente sulla R8 N. 5, dato che a Capello al 15° giro, prima che potesse avvicinare il leader, una Porsche della GT Cup ha improvvisamente chiuso la porta, mandando nella sabbia la vettura di Audi Sport Italia.
«Sono convinto che, se Dindo non fosse stato fermato da un doppiato, la nostra seconda gara della stagione avremmo potuto vincerla», ha commentato Emanuele. Dopo tre gare il tricolore GT vede al comando l’Audi R8 LMS Ultra di Schoeffler e Mapelli. La Serie, adesso, andrà in ferie fino alla fine di agosto quando ci sarà l’appuntamento del Paul Ricard.
Barbara Premoli