Ennesima vittoria di autorità del Campione del Mondo in carica, che conquista il Sachsenring vince per il quinto anno consecutivo e porta a casa la nona vittoria stagionale. Secondo posto per il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa, mentre Jorge Lorenzo salva l’onore della Yamaha ritornando sul podio dopo due gare opache.
Ma il GP di Germania 2014 sarà sicuramente ricordato per la partenza davvero insolita: dopo aver capito nel warm-up lap che la pista era abbastanza asciutta, i piloti sono rientrati in gruppo ai box per cambiare la moto e la corsa ha quindi preso il via con solo 9 piloti in griglia e ben 14 in pitlane.
Al via, Stefan Bradl (LCR Honda) apre le danze con Danilo Petrucci (Octo IodaRacing) e Michael Laverty (PBM) a inseguire, con i ‘fantastici quattro’ che rimontano posizioni su posizioni. Il duo della Repsol Honda ha però un altro passo, stacca i rivali della Movistar Yamaha e in appena 3 tre giri Marc Marquez passa a condurre la corsa, passando Bradl.
È Jorge Lorenzo a suonare la carica per la casa di Iwata, mentre Valentino ha qualche difficoltà di troppo e subisce anche il ritorno dello spagnolo. Andrea Iannone (Pramac Racing) si attesta al 5° posto provvisorio, mentre Aleix Espargaró (NGM Forward Racing) si tiene dietro le Ducati factory di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, in duello per la 7° posizione.
Jorge Lorenzo ci mette l’anima per ricongiungersi alla coppia di testa ma a metà gara Marquez inizia a inanellare giri veloci e costruisce un margine di quasi 2” sul compagno di squadra Dani Pedrosa. Crutchlow nel frattempo si rimette davanti a Dovizioso, ma il duello fra i due favorisce il ritorno di Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), che nel frattempo ha avuto la meglio sull’ex-rivale dello scorso anno Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini).
In men che non si dica, il rookie spagnolo ha passa le due Desmosedici dei rivali e conquista la 7° piazza dietro il fratello maggiore Aleix.
Davanti, Marc Marquez va a vincere indisturbato in solitaria, conquistando la nona vittoria su altrettanti round stagionali, seguito dal compagno di squadra Dani Pedrosa e da Jorge Lorenzo che torna sul podio e salva la domenica della Yamaha.
“Le condizioni ricordavano quelle di Assen, ma alla fine siamo rientrati tutti ai box quando abbiamo visto che che era asciutto. Ero preoccupato per una parte della pista e così ho adottato la stessa strategia di Dani e Valentino, i miei diretti rivali in Campionato. Li ho seguiti, ho fatto esattamente come loro. La prima parte di gara è stata divertente perché ho sorpassato diversi piloti, nella seconda invece ho fatto una bella battaglia con Dani. Sono davvero contento di questa vittoria, ora è tempo di andare in vacanza e rilassarsi un po’!”, ha dichiarato Marquez.
Duecentoventicinque punti, 25 x 9, punteggio pieno… E il cannibale ha ancora fame!
Barbara Premoli
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