La Ferrari nel cuore/Ferrari at heart. Mauro Forghieri – a cura di Daniele Buzzonetti – Editore: Artioli, 2020 – Lingua: italiano/inglese (bilingue) –
Copertina: rilegato – Formato: cm 24×28 – Pagine: 320 – Foto: 400 col e b/n – Prezzo: 52,25 euro
Il fascino della Ferrari resisterà in eterno ma gli anni che hanno visto lo stesso Enzo Ferrari al vertice, continuano ad attirare in maggior misura l’attenzione e la curiosità. In particolare, intrigano gli anni 60, quando le gare del Mondiale Sport (con la mitica sfida Ferrari-Ford) erano perfino più importanti della stessa F1. Celeberrimi anche gli anni 70, marcati dai titoli mondiali di Niki Lauda, interrotti per un anno dallo sfortunato incidente sulla pista del Nürburgring.
Mitici anche gli anni 80, segnati dal piglio dell’ultra-ottantenne Enzo Ferrari, mai domo in una F1 sempre più complicata. Per l’intero periodo menzionato, Enzo Ferrari ha avuto accanto l’ingegnere Mauro Forghieri, che aveva mosso i primi passi a Maranello a soli 22 anni e che, appena quattro anni dopo, è stato nominato direttore generale dell’Ufficio Tecnico. Quella dell’ingegnere modenese è quindi una testimonianza fondamentale per ricostruire le vicende della Casa del Cavallino, riportate in questo nuovo volume tramite una serie di racconti, con l’ingegnere Forghieri e altri grandi personaggi del periodo in primo piano. E con Enzo Ferrari costantemente protagonista, se non altro per la sua possente personalità.
Il volume non riporta la biografia dell’ingegnere Mauro Forghieri ma una sequenza di racconti sulla Ferrari. Riportati tramite un protagonista-narrante, comunque celebre per avere progettato e diretto in pista una infinita serie di auto di F1 e Sport. Per approfondire gli argomenti, i racconti sono intervallati da dieci testimonianze dirette, su fatti che hanno visto protagonista l’ingegnere Forghieri, riportate da personaggi molto noti, a cominciare dallo stesso Enzo Ferrari. Assieme a quest’ultimo, Piero Ferrari, Luca di Montezemolo, l’ingegnere Gian Paolo Dallara, Franco Gozzi, i piloti Niki Lauda e René Arnoux, i direttori sportivi Marco Piccinini e Daniele Audetto, e il celebre attore Paul Newman.