A anno dalla prima uscita dinamica di Clio Rally5, la gamma dei team di Viry-Châtillon e Dieppe per le competizioni clienti si amplia con Clio Rally4.
Progettato senza compromessi per diventare il veicolo a due ruote motrici più performante della categoria, il nuovo modello sarà presentato al pubblico questa settimana in occasione del Rally di Montecarlo (21-24 gennaio).
Se Clio Rally5 punta all’accessibilità, Clio Rally4 è decisamente orientata verso la performance nel mondo dei veicoli a due ruote motrici. Come richiesto dal regolamento tecnico di entrambe le categorie, Clio Rally5 e Clio Rally4 hanno diversi punti in comune: la stessa carrozzeria basata su Clio R.S. Line, i dispositivi di sicurezza conformi agli ultimi standard come i sedili avvolgenti Sabelt e il serbatoio, la pedaliera, la colonna dello sterzo e la culla motore.
Nonostante queste somiglianze, si tratta di due veicoli ben distinti, in quanto i team di Viry-Châtillon e Dieppe hanno utilizzato tutto il loro know-how per sfruttare le libertà offerte dalla normativa e garantire il successo di Clio Rally4. Sotto il cofano è stata prestata una particolare attenzione a tutti gli aspetti legati alla performance. Il motore 4 cilindri TCe 16 valvole da 1330 cc è stato ampiamente rielaborato con lo sviluppo di un nuovo turbo, nuovi pistoni e nuove bielle. Sempre accoppiato alla trasmissione SADEV, il gruppo motopropulsore è stato oggetto anche di un trattamento specifico a livello di regime di coppia, con la potenza che sale a 215 cv avendo già anticipato la futura introduzione della flangia prevista dal regolamento tecnico FIA Rally4. Anche altri componenti meccanici sono stati oggetto di un lavoro incentrato sulla performance e sull’affidabilità, dato che Clio Rally4 è dotata di freni da corsa PFC Brakes ed ammortizzatori regolabili BOS Suspension all’avanguardia delle ultime tecnologie nel mondo degli ammortizzatori.
Un intenso programma di prove, iniziato subito dopo la fine del primo periodo di lockdown, è stato portato avanti per diversi mesi e per oltre 5.000 chilometri con la partecipazione di professionisti di grande esperienza, tra cui Stéphane Sarrazin, Bryan Bouffier, Jean-Sebastien Vigion e Manu Guigou. In breve tempo, Clio Rally4 ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti a livello di performance ed affidabilità, con i piloti dello sviluppo che, all’unanimità, hanno elogiato le qualità del complesso telaio-motore, il suo livello di sicurezza senza compromessi e la sua incredibile efficacia.
Proprio come Clio Rally5 l’anno scorso, Clio Rally4 si sta preparando alla sua prima apparizione in pubblico al Rally di Montecarlo, dove il nuovo modello sarà affidato a Florian Bernardi, Vicecampione di Francia per i veicoli a due ruote motrici dei Rally Terre con Clio Rally5, e al suo copilota, Victor Bellotto. Integrata nel team di apertura della manifestazione in quanto modello zero, Clio Rally4 sarà l’ultima ad esibirsi sulle famose “speciali alpine”, solo dieci minuti prima degli equipaggi impegnati nel primo appuntamento del Campionato del Mondo FIA Rally.
Contemporaneamente al Rally di Montecarlo, Clio Rally4 prosegue il suo processo di omologazione FIA Rally4 con la FIA, che dovrebbe concludersi prima del mese di Aprile, aprendo così la strada alle prime consegne e all’esordio nel mondo delle gare del modello in Francia, Spagna ed Italia già da primavera. Oltre agli impegni privati, si creeranno sinergie con i vari Clio Trophy di livello nazionale e regionale, tra cui, ai migliori Junior nel 2021 verranno affidati programmi ufficiali con Clio Rally4 per promuovere i nuovi talenti nel mondo del rally puntando alla vittoria su tutti i terreni.
Benoît Nogier, Direttore Commerciale Racing di Renault Sport Racing: “Siamo felicissimi di poter svelare Clio Rally4 al Rally di Montecarlo, grazie ai nostri storici rapporti con l’Automobile Club di Monaco. Clio Rally4 è stata progettata senza compromessi con un semplice obiettivo: essere il miglior veicolo a due ruote motrici della categoria. Siamo estremamente soddisfatti dello sviluppo che abbiamo realizzato per raggiungere questo obiettivo e tutti i piloti coinvolti hanno confermato che si tratta di un’auto al tempo stesso performante e piacevole da guidare. Siamo convinti che abbia tutte le carte in regola per diventare il punto di riferimento dei rally regionali, nazionali ed internazionali, sia su asfalto che su terra. Non vediamo l’ora di vederla all’opera in quello splendido luogo ideale di espressione che è il Rally di Montecarlo, prima di esordire nelle gare appena ottenuta l’omologazione”.
Redazione MotoriNoLimits