Non è stata la lunghezza il maggior problema dei piloti nella prima vera speciale della Dakar 2021, quanto piuttosto la sua intensità. Il groviglio di tracce del primo tratto ha subito messo alla prova le capacità di navigazione e a farne le spese, tra gli altri, è stato lo stesso campione in carica Ricky Brabec. Trovato il bandolo della matassa, i piloti si sono trovati in un terreno roccioso con traccia obbligata che ha causato molte forature. Una delle vittime è stato Sebastien Loeb, al quale probabilmente rimarrà un ricordo amaro di oggi. Chi è finalmente riuscito a uscirne indenne ha potuto godere di una prima sezione sabbiosa prima di arrivare a Bisha, che ha allentato la pressione su gomme e nervi.
I campioni in carica hanno vissuto destini contrastanti nelle prime fasi. Ricky Brabec ha faticato molto con la navigazione della prima parte di tappa, cedendo così 18 minuti al pluridecorato avversario Tobi Price, che che vinto la 13° speciale della sua carriera. Nel frattempo, Carlos Sainz ha dominato la classifica delle auto, nella quale gli outsider Martin Prokop e Mathieu Serradori hanno preso il 3° e il 4° posto.
Tra i veicoli leggeri, il T3 di Cristina Gutierrez è stato il più veloce, siglando così un successo storico data l’eccezionalità di una vittoria di tappa da parte di una donna. Tra i camion, il campione 2020 Andrei Karginov è stato fermato da problemi meccanici che gli sono costati più di un’ora e mezza, ma la casa Kamaz ha comunque preso il controllo della gara con uno dei suoi eredi, Dmitry Sotnikov. Il quad pilota Alexandre Giroud è l’unico a confermare lo stato di forma mostrato nel prologo e a segnare un nuovo successo.
Redazione MotoriNoLimits