Dal 3 al 15 gennaio va in scena la 43° edizione della Dakar, interamente in Arabia Saudita. I concorrenti dovranno percorrere 7.646 km di special stages, con Jeddah luogo di partenza e arrivo. In questo 2021 proseguirà l’esplorazione dei deserti arabi iniziata lo scorso anno. Il percorso, che include nuove spweciali, riduce la lunghezza e la quantità di settori veloci, dando priorità alla tecnica di guida oltre alle capacità di orientamento e navigazione. Una tappa maratona metteràò alla prova la gestione dell’equipaggiamento le qualità di durata dei partecipanti dopo una giornata di riposo a Ha’il.
Nonostante le difficoltà associate alla pandemia, tantissimi piloti hanno risposto al richiamo della Dakar 2021, con 321 veicoli iscritti. Oltre a 108 moto (tra cui il ritorno di un mito della Dakar, il 65enne veterano Franco Picco), 21 quad, 124 macchine e SSV e 42 truck al via, sono stati iscritti per la prima volta 26 veicoli che hanno fatto la storia del rally nella nuova categoria “Dakar Classic”, aperta ad auto e camion costruiti prima del 2000.
Sono stati effettuati oltre 2.400 test molecolari per garantire l’integrità della “bolla Dakar” in cui la carovana da rally rimarrà isolata per quasi due settimane. I concorrenti stanno ora effettuando le verifiche tecniche e amministrative al King Abdullah Stadium di Jeddah. L’intero processo è stato compresso e terminerà intorno all’ora di pranzo di oggi. Il cronometro inizierà a battere i minuti nel prologo di 11 km di oggi, che fornirà una prima classifica e, soprattutto, un ordine di partenza sensato per la tappa di apertura del 3 gennaio.
Redazione MotoriNoLimits