Che palle. Scusate l’eufemismo. Non è possibile guardare la F1 e sentire che i piloti si lamentano del poco grip e della pista scivolosa. Con in più il carico del telecronista che quasi li scusa, poverini, questi piloti in difficoltà. Cos’è, bisogna sempre che ci sia asfalto perfetto, temperatura ideale? Anche oggi piove e si fermano le prove. Così chi ha avuto intuito nella scelta delle gomme, chi ha avuto palle per stare in pista, vede il proprio lavoro mandato all’aria dalla decisione del direttore di gara. Chi se la sente scende in pista, chi no può restare ai box e ritirarsi. Domani parte ultimo, amen. Dai, sono piloti di F1, non di tagliaerba! Non è possibile ogni santa volta sentire le stesse cose. Ci siamo veramente depauperati le gonadi. Poi si meravigliano se perdono pubblico. Per forza, vogliamo vedere eroi, non bambocci da divano alla playstation.
Riccardo Turcato