Alex Wurz punta il dito contro i progetti della F1 di calendari sempre più lunghi riducendo i weekend di gara a soli due giorni. Dopo l’esperimento del format fatto a Imola, è uscita una bozza del calendario 2021 senza precedenti, che prevede 23 gran premi. Wurz, ex-pilota di F1 e presidente della Grand Prix Drivers’ Association, ha accusato Liberty Media di voler programmare sempre più gare a qualunque costo: “Visto che la gente che lavora in F1 è già al limite con 21 gare, adesso cercano di accorciare i weekend di gara“, ha detto all’emittente austriaca ORF. “Per esempio, se cancelli i venerdì in sei GP, questo ti permette altri due weekend di gara. Ma la F1 in questo modo fa anche soldi. E’ l’organizzatore che paga per il GP, quindi è il circuito che paga i costi extra. E’ solo una questione di soldi“. Wurz ha aggiunto che molti promoter stanno già faticando ad avere profitti, quindi il progetto è tutt’altro che ideale per loro: “Gli costa la stessa cifra ma adesso avranno solo due giorni per vendere biglietti e riportare a casa i soldi. In questo modo crolla quindi il profitto dei circuiti, ma questo non sembra interessare ai proprietari della F1“. Ed è chiaro che, se gli organizzatori dei GP devono guadagnare da due giorni e non da tre, i prezzi dei biglietti non potranno che aumentare, allontanando ulteriormente il pubblico dai circuiti. Senza considerare il “piccolo” dettaglio della pandemia.
Redazione MotoriNoLimits